Di essere prigionieri della lingua? Il nostro pensiero e' esternato,quando verbalmente,con parole che hanno numero limitato. La comunicazione del pensiero e' dunque circoscritta dalla quantita' delle parole che abbiamo noi stessi creato dunque? All'inizio ci fu il Verbo(potremmo continuare con- e poi l' essere umano comincio' a trasmettere ,comunicare attraverso tali parole).
Insomma,vi bastano le parole di cui abbiamo tutti a disposizione? Se le parole aumentano,che cosa effettivamente aumenta,la capacita' di esprimere un concetto,l'evoluzione stessa della capacita' del pensare,che cosa altrimenti?
2006-09-28
21:58:51
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Anonymous
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Società e culture - Altro