LE SMARTH DRUGS
Del Tabacco, Alcol e tranquillanti che sono compresi tra le smarth drugs non ne accenno in quanto gli effetti dannosi sono da tutti conosciuti.
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quanto riporato sulle altre smarth drugs.
Sono composti costituiti da farmaci, nutrienti, bevande, vitamine, estratti vegetali. I consumatori ne enfatizzano le capacità di migliorare le performance cognitive e di detossificare l’organismo dopo intossicazione alcolica od assunzione di sostanze stupefacenti. In realtà in queste bevande si può trovare caffeina e/o Guaranà.
Le sostanze psicoattive
Il rapporto con le sostanze psicoattive è indubbiamente complesso e, anche se di attualità quotidiana, ha accompagnato l’uomo sin da quando ci sono sue notizie.
Quello cui si è assistito in questi anni non è la comparsa di nuove droghe in senso letterale, quanto la diversa modalità o il contesto di utilizzo di sostanze già note.
Uso non patologico: uso di modiche quantità di sostanze socialmente ammesse (alcol, caffè, ecc.) che non provoca ripercussioni sul piano sociale e non causa insorgenza di sintomi fisici di tolleranza e di astinenza. Uso non patologico: uso di modiche quantità di sostanze socialmente ammesse (alcol, caffè, ecc.) che non provoca ripercussioni sul piano sociale e non causa insorgenza di sintomi fisici di tolleranza e di astinenza. Uso non patologico: uso di modiche quantità di sostanze socialmente ammesse (alcol, caffè, ecc.) che non provoca ripercussioni sul piano sociale e non causa insorgenza di sintomi fisici di tolleranza e di astinenza.
Abuso: modalità di uso patologico delle sostanze psicoattive caratterizzata da: uso malgrado la consapevolezza di avere un problema di natura sociale, lavorativa, psichica o fisica causato o accentuato dal consumo della sostanza psicoattiva. Abuso: modalità di uso patologico delle sostanze psicoattive caratterizzata da: uso malgrado la consapevolezza di avere un problema di natura sociale, lavorativa, psichica o fisica causato o accentuato dal consumo della sostanza psicoattiva. Abuso: modalità di uso patologico delle sostanze psicoattive caratterizzata da: uso malgrado la consapevolezza di avere un problema di natura sociale, lavorativa, psichica o fisica causato o accentuato dal consumo della sostanza psicoattiva.
Dipendenza: modalità di uso patologico delle sostanze psicoattive caratterizzata da manifestazioni indicanti che il soggetto ha una scarsa capacità di controllo nei confronti della sostanza psicoattiva che viene assunta nonostante il manifestarsi di conseguenze avverse.Dipendenza: modalità di uso patologico delle sostanze psicoattive caratterizzata da manifestazioni indicanti che il soggetto ha una scarsa capacità di controllo nei confronti della sostanza psicoattiva che viene assunta nonostante il manifestarsi di conseguenze avverse.
Dipendenza fisica: comparsa di disturbi fisici violenti allorché l’autosomministrazione è interrotta. Questi disturbi, chiamati "sindrome di astinenza" o di "privazione", costituiscono un insieme specifico di sintomi fisici e psichici che varia secondo ciascun tipo di droga.
Dipendenza psichica: il soggetto avverte l’impulso irrefrenabile di ripetere il comportamento di assunzione della sostanza psicotropa.
Tolleranza: necessità di aumentare le dosi per ottenere lo stesso tipo di effetto.Tolleranza: necessità di aumentare le dosi per ottenere lo stesso tipo di effetto.
Droghe leggere: sono droghe, quali ad esempio l’hashish, che difficilmente producono dipendenza fisica. Non producono sintomi di astinenza quando si smette di prenderle, ma non sono innocue. Infatti hanno effetti collaterali a lungo periodo e possono creare dipendenza psichica.
Droghe pesanti: è un termine utilizzato per descrivere le droghe che hanno effetti forti come l’eroina e la cocaina.
Classificazione delle sostanze rispetto al tipo di dipendenza indotta
Dipendenza fisica e psichica
Dipendenza solo psichica
Narcotici (oppiacei e analoghi)
Cocaina
Barbiturici
Allucinogeni
Alcol
Solventi volatili
Anfetamine (?)
Derivati della cocaina
Nicotina (?)
Caffeina
Tranquillanti minori
Classificazione delle sostanze rispetto agli effetti
Droghe sedativo – euforizzanti
Oppio e oppiacei
Sonniferi
Tranquillanti maggiori e minori
Anestetici (etere e cloroformio)
PCP
Analgesici
Solventi volatili
Alcol
Droghe psicostimolanti
Coca e Cocaina
Amfetamine
Caffeina
Nicotina
Antidepressivi triciclici
Droghe psicoalteranti o allucinogene
LSD
Funghi allucinogeni
Derivati della canapa (hashish)
Infine, gli effetti si possono distinguere in:
effetti dopo somministrazione acuta
effetti dopo somministrazione prolungata
ECSTASY (MDMA, X) XTC, E, Adam, cala, chicca, pasta, Pillola d'Adamo)
L'MDMA o Ecstasy è un composto semisintetico con caratteristiche sia dell'amfetamina (stimolante) che della mescalina (allucinogena) e costituisce la molecola più nota di un'insieme di sostanze dette "enctatogene" o "empatogene" per la loro azione farmacologica.
L'ecstasy esplica il proprio effetto tossico sul sistema dopaminergico e serotoninergico, entrambi coinvolti nei meccanismi neurobiologici regolatorí della sfera emotivo istintiva, quindi: aggressività, difesa, comportamento sociale e sessuale.
A seguito della sua somministrazione vi è un rilascio immediato di serotonina dalle vescicole e successivamente un suo esaurimento.
Nella sua forma pura appare come una polvere bianca e cristallina, anche se è molto più facile trovarla sotto forma di pastiglie di diverse dimensioni, forme e colori. In questi casi è spesso mescolata ad altre sostanze e quindi gli effetti, desiderati e non desiderati, sono impossibili da determinare prima del consumo senza un'analisi chimica adeguata.
Nella sintesi dell'ecstasy tra i reagenti si trovano frequentemente i metalli, i quali sono estremamente reattivi con l'aria e l'acqua e pertanto possono infiammarsi od esplodere.
Un rapporto dei N.I.D.A. indica che più dei 30% dei laboratori clandestini dell'Oregon sono stati individuati a seguito di esplosioni verificatesi per ventilazione difettosa, temperatura non controllata, ignoranza delle norme di sicurezza.
Nel prodotto finale sono presenti prodotti intermedi, contaminanti, solventi e reagenti chimici non adeguatamente eliminati, altamente tossici, il più importante dei quali è il piombo. Questo metallo si accumula in organi vitali quali fegato e reni ed è responsabile di intossicazioni acute e croniche (Saturnismo). Il piombo è molto spesso presente in concentrazione estremamente variabile nel prodotto amfetaminico finito.
La concentrazione dì piombo ha fatto registrare gravi danni. Frequentemente l'avvelenamento da piombo non viene subito diagnosticato, poiché la sintomatologia usuale è molto aspecifica: disturbi gastrointestinali, diarrea, vomito, sudorazione, dolori addominali, cefalea, tremori.
Oltre ai metalli pesanti l'MDMA può contenere diversi contaminanti organici, che possono costituire fino al 30% dei prodotto finale.
Effetti:
Gli effetti psicoattivi immediati durano in genere 4-6 ore e consistono in effetti psicostimolanti associati ad altri più specifici. Se consumata per via orale, si manifesteranno dopo 30-40 minuti.
Effetti acuti
a) effetti stimolanti: tachicardia, aumento della pressione arteriosa, anoressia, aumento della vigilanza, elevazione del tono dell'umore, tensione dei muscoli mandibolari e mascellari, braxismo, sensazione di secchezza delle fauci;
b) sintomi neuropsichiatrici: aumento delle percezioni sensoriali, deficit cognitivi, atassia, maggior empatia, miglioramento della comunicazione intrapsichica, allentamento dei confini tra il Sé e il mondo esterno, alterata percezione dei parametri S/T, aumento dell'appetito sessuale, ma non della performance, attacchi di panico, episodi psicotici acuti, episodi depressivi maggiori con ideazione suicidaria, aumento dell’aggressività e dell'impulsività, aumentato craving nei confronti della cioccolata.
c) manifestazioni somatiche: ipertermia (t>43°), grave tachicardia, aritmia, asistolia, acidosi metabolica, convulsioni, coma, rabdomiolisi, mindriasi, vomito, diarrea, trombocitopenia, coagulazione intravascolare disseminata, insufficienza renale acuta, epatopatia.
Effetti cronici
inversione dei ritmo sonno veglia
psicosi croniche di tipo paranoideo
perdita di peso
modificazioni del comportamento alimentare
I consumatori riportano sensazioni di sicurezza interiore, vicinanza con gli altri, pace e "comunione col mondo", La musica viene avvertita come "più profonda" ed il contatto con gli altri più semplice. Aumenta l'intensità di tutte le sensazioni: udito, gusto, tatto, odorato e vista - e la percezione di se stessi. Aumenta la frequenza respiratoria, il battito cardiaco, la sudorazione, la temperatura corporea,
L'effetto collaterale più pericoloso è il colpo di calore da disidratazione, per cui è importante, se si è in discoteca o ad un rave, interrompere di tanto in tanto il ballo e recarsi in una zona tranquilla ed areata (chill out), mantenersi idratati e non mescolare I’ecstasy con altri tipi di sostanze.
Nei due o tre giorni successivi, la persona che ha assunto ecstasy potrà sentirsi stanca, con la testa ovattata e leggermente depressa.
A causa della sensazione di sicurezza che queste sostanze inducono, spesso il consumatore tende a compiere azioni "a rischio" (ad es. incidenti stradali legati all'elevata velocità ed alla minor capacità di valutazione delle distanze e del pericolo).
CANNABIS (Marja, Erba, Spinello, Canna, Polline, Super Polline)
La sostanza che, principalmente, altera il sistema nervoso centrale si chiama tetraidrocannabinolo (THC). Dalla pianta (canapa indiana) si estraggono:
la Marijuana: "erba", foglie e fiori essiccati e sbriciolati
l'Hashish: lattice seccato della cannabis
Pani, palline e foglie vengono sbriciolate per fumarle mescolate al tabacco.
Effetti acuti
Dipende motto dal soggetto che la utilizza: può essere eccitante o anche sedativo, stimolare il tono dell'umore oppure causare depressione (a secondo del quadro di base). Generalmente l'effetto più frequente è l'euforia; è possibile registrare occhi arrossati, pupille dilatate, gola secca e voce rauca. Il polso può essere accelerato e tutti i sensi (vista, udito, tatto, gusto, odorato) sono più acuti.
A livello fisico abbassa la pressione sanguigna.
Se la sensibilità dei fumatore è molto accentuata, anche un dosaggio modesto può provocare allucinazioni e deliri, sensazioni sgradevoli nel tempo e nello spazio.
A causa dei fenomeni dispercettivi che produce diventa rischioso guidare la macchina o il motorino (percezione alterata della profondità, difetto di coordinamento dei movimenti, minore prontezza di riflessi).
Effetti cronici
Decadimento delle funzioni psichiche (dose-tempo dipendenti):
apatia
distrazione
impaccio nei movimenti o movimenti automatici
Polmoni: produce un danno 20 volte maggiore dei tabacco (bronchite cronica, tumori dell'apparato respiratorio)
Disturbi dell'apparato riproduttivo
Disturbi al sistema immunitario
Non dà dipendenza fisica.
COCAINA (Coca, Bamba, Pizza)
La cocaina è classificata tra gli stimolanti dei sistema nervoso centrale. Polvere cristallina, bianca e inodore, contenuta nelle foglie della pianta di coca, estratta generalmente mediante l'utilizzo di solventi (kerosene e benzene), "tagliata" con varie sostanze (lattosio, glucosio, mannite, talco, chinino, stricnina).
Ha un effetto stimolante. Agisce in pochi minuti se è inalata; immediatamente se è fumata o iniettata in vena.
Tra i consumatori in questi ultimi anni si è diffusa in nuove forme e utilizzi:
Speed ball: cocaina associata ad eroina
Crack: cocaina "concentrata" con utilizzo della soda caustica
Effetti acuti
Loquacità, iperattività, eccitazione, insonnia
Aumento pressione sanguigna e battiti cardiaci, pupille dilatate
Angoscia, ideazione delirante, specie persecutoria, allucinazioni, reazioni paranoidee, psicosi acute
A queste sensazioni di eccitazione, segue uno stato penoso di depressione ed irritabilità (down), che spinge il consumatore ad assumere la droga sempre più frequentemente e in dosi sempre maggiori.
L'overdose da cocaina può comportare convulsioni, disturbi cardiaci, coma e morte per arresto cardiaco da fibrillazione ventricolare.
Effetti cronici
Idee deliranti di persecuzione
Allucinazioni, da cui possibilità di agiti violenti
Perdita di peso fino a cachessia
Ulcerazione dei setto nasale
Dipendenza fisica: sfumata
Dipendenza psicologica: importantissima
LSD E PSICHEDELICI (Acidi, Francobolli, Cartoni, Assorbenti, Punte e Micropunte)
La dietilamide dell'acido lisergico (LSD) è un allucinogeno di sintesi derivato dall'acido lisergico, presente negli alcaloidi della segale cornuta.
Venduto sotto forma di colla da francobolli o da figurine (i cosiddetti "cartoni"), oppure combinato ad altre sostanze, o capsule, o tavolette.
Effetti acuti
Viaggio o "trip" (10 - 16 ore)
Dispercezione acuta di se stessi o del mondo circostante
Pupille dilatate, respiro affannoso
Brividi, tremori
I tagli influenzano notevolmente gli effetti, in particolare durante la fase finale nel corso della quale l'effetto della sostanza diminuisce.
Non esistono veri e propri effetti stabili, poiché l'esperienza è fortemente soggettiva, imprevedibile e caotica, a seconda del contesto e della personalità coinvolta.
Gli effetti soggettivi dipendono da: dose, ambiente, via di somministrazione, personalità di chi ne abusa.
L'LSD è un allucinogeno potente e non deve essere preso alla leggera. Agisce come una sorta di specchio interiore che ci permette di esplorare zone sconosciute della personalità. Il contenuto delle percezioni e delle ideazioni può essere piacevole (good trip) ma a volte angosciante (bad trip).
Effetti cronicí
Flash-back (possibilità di ripetere il viaggio senza averlo voluto e quasi sempre provando sensazioni angosciose)
Reazioni di tipo paranoideo, come tutti gli stimolanti
L'abuso può provocare danni permanenti al cervello.
Dipendenza fisica: no
Dipendenza psichica: notevole
POPPER (nitrito di amile)
In Francia ed Inghilterra è legale, viene venduto in bottigliette o fialette nei sexy-shops. Provoca euforia immediata, ebbrezza simil-alcolica con comparsa di sensazione di grandezza e onnipotenza.
L'effetto euforico dura 1 o 2 minuti
Viene sniffato o inspirato a bocca aperta
Pericoloso per il contatto con gli occhi
Può causare perdita dì coscienza, mal di testa, nausea e gravi aritmie
AMFETAMINA Speed, Amfe...
L'amfetamina solfato nella sua forma pura è una polvere che viene spesso venduta sotto il nome di speed, prodotta in laboratori illegali improvvisati, spesso non puliti né attrezzati. Le sostanze da taglio sono irritanti per le mucose se inalate, quindi generalmente viene assunta per via orale.
Effetti acuti
Gli effetti fisici, che cominciano tra 15 e 25 minuti dopo l'assunzione, comprendono
aumento della frequenza respiratoria e del battito cardiaco
ipertensione
pupille dilatate
sudorazione abbondante
bocca secca
perdita dell'appetito
tendenza a digrignare le mascelle (bruxismo)
Ha un effetto psicostimolante e produce sensazioni di sicurezza, energia e stato di benessere, con sensazione di accelerazione delle percezioni.
Fra gli effetti non desiderati, i consumatori segnalano un rallentamento delle reazioni occhio-mano. Il consumo prolungato, richiede un grande consumo di energia all'organismo e nasconde le sensazionì di fame, stanchezza e dolore.
Effetti cronici
Grave dipendenza psichica con possibilità di comparsa di psicosi paranoide
Disturbi del tono dell'umore
Facilità a diventare poliabusatori per compensare alcuni aspetti spiacevoli come l'insonnia.
EFEDRINA
Viene estratta dalla pianta dell'EFEDRA: tale pianta provoca una sensazione di brividi lungo la schiena, alla radice dei capelli, sudorazione e fa sentire più intensamente i muscoli e la pelle.
L'efedrina viene usata come farmaco nella dose massima di 60 mg che è spesso usata a scopi ricreazionali ed è potenzialmente pericolosa nei cardiopatici, diabetici, ipertesi e nefropatici. L'overdose produce agitazione, ansia, tremori, spasmi muscolari, tachicardia, polipnea, secchezza delle fauci.
DEXEDRINA (DEXYS)
Si trova in compresse da 5 mg con inciso sopra EVANS-DBS. Ha effetti simili a quelli dell'anfetamina.
GHB
Noto anche come Liquid X, ecstasy liquida, easy laY. E' liquido, incolore, insapore, inodore. Viene venduto in bottigliette ed assunto per via orale.
KETAMINA (Special K)
La Ketamina è un anestetico noto come Special K. Chi ne abusa riscalda il liquido contenuto nelle fiale ed ottiene una polvere che precipita e che viene sniffata.
Effetti
L'assunzione può causare deliri, allucinazioni, disturbi visivi, e incoordinazione motoria. Possono essere slatentizzati aspetti e caratteristiche aggressive della personalità. In overdose si possono avere crisi convulsive; in tal caso si consiglia una terapia farmacologica e la minimizzazione degli stimoli ambientali.
I CATIONI
Noti come crystal meth, burn, khat, miraa. L'utilizzo appare limitato a popolazioni di immigrati nordafricani.
Si presenta come polvere bianca dalle venature colorate e sapore caratteristico.
Ha effetti simili alla cocaina, ma costo inferiore e durata d'azione stimolante maggiore; aumenterebbe inoltre la tolleranza nei confronti dell'alcol e prolungherebbe la stimolazione sessuale.
Sono stati descritti con l'uso cronico disturbi a carico della sfera affettiva e ideazione paranoidea.
Da senso di stordimento ed ebbrezza descritta come simile a quella alcolica. I consumatori enfatizzano le riferite proprietà afrodisiache del composto. E' più probabile l'effetto sedativo.
DXM
L'effetto ottenuto dipende dalla dose assunta: a bassi dosi produce effetti simili all’alcol insieme ad effetti psichedelici ed eccitanti.
A dosi maggiori l'immaginazione può diventare una vivida esperienza: si possono sperimentare stati di dissociazione del corpo.
La sostanza è contenuta in medicine per la tosse vendute come sciroppi, capsule e qualche volta in forma di pillole. Farmaci come gli antidepressivi serotoninergici possono aumentarne l'effetto.
http://www.aslmi2.it/assi/Pubblicazioni/smart.htm
2006-09-28 21:36:10
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answer #4
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answered by ocima 7
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