E' curioso: i "laici" accusano Casini di incoerenza, per il fatto che, nonostante, da "cattolico", sia contrario a "Dico" e "Pacs", convive "more uxorio" con una donna che non è sua moglie e da cui ha avuto una figlia, in seguito al divorzio dalla prima moglie (da cui aveva avuto altre 2 figlie): per la Chiesa, è quindi in condizione di peccato permanente (diversamente da chi, dopo aver peccato, si pente e cambia).
Lui invece accusa chi gli muove queste critiche con le stesse argomentazioni che di solito son mosse contro i cattolici: di mescolare politica e vita privata. Dice che di certo non lo faran santo, ma queste cose può rinfacciargliele un uomo di Chiesa, non chi è al di fuori e contesta quell'Istituzione. Anzi, proprio la sua situazione, dice, dimostra che lui non vuol proibire la convivenza...cosa ne pensate? Credete che questa polemica possa nuocere all'immagine di Casini (in particolare in relazione alla lotta per la successione di Berlusconi nel centrodestra)? Grazie!
2007-02-21
13:02:27
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5 risposte
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inviata da
boris
2
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Politici