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Politica e governo - novembre 2006

[Selected]: Tutte le categorie Politica e governo

Ambasciate e consolati · Elezioni · Esercito · Forze dell'ordine · Governo · Immigrazione · Legge ed etica · Organizzazioni internazionali · Partecipazione civica · Politica e governo - Altro · Politici

Una Reuters di qualche ora fa scrive che Berlusca ha dichiarato che Berlusca non farà più il premier ne tantomeno andrebbe al Quirinale. Si è rivoltata la frittata nella cdl, era risaputo che il fascista Fini e il Democristiano Casini, lo facessero fuori e quando sarà, se mai avenisse scoppierà un grandissimo "CASINO" e chi ci rimetterà sarà l'Italia, Quindi tutti noi.

2006-11-20 20:32:39 · 11 risposte · inviata da Anonymous in Politici

2006-11-20 17:46:45 · 12 risposte · inviata da biancospina 4 in Politica e governo - Altro

2006-11-20 15:42:40 · 16 risposte · inviata da luponero 2 in Politica e governo - Altro

Vorrei rimuoverle al più presto, anche perchè i siti che contengono tali informazioni aumentano giorno per giorno!
Provare pacificamente a contattare i vari webmaster è impossibile.
A chi mi conviene rivolgermi per far valere i miei diritti?

2006-11-20 13:09:28 · 7 risposte · inviata da AP5 3 in Legge ed etica

ci siamo di nuovo....anche questa volta di pietro si ostina a esaltare una visione idilliaca e utopistica di una magistratura umana , sana e incorruttibile.....ma il popolo italiano ( oltre che ovviamente pazzo) è anche diventato ingiustamente inquisitorio, poco fiducioso e diffidente nei confronti di un sistema di giustizia se non esemplare, quanto meno corretto e uguale per tutti o di pietro ha una visione ingenuamente puerile della magistratura italiana con giudici che perseguono solo la via delal verita?

2006-11-20 12:03:39 · 5 risposte · inviata da Candycandy 4 in Governo

come sempre fassino mi convince ( sara perche al contratio di qnd parla prodi capisco cio che dice?):
" le riforme si fanno a inizio mandato o mai" Il governo porta a casa cn un anno di antiicpo i programmi dei fondi fondi pensione: aumento dell eta pensionabile , da 57 a 60 anni, cio ci porta fuori da parametri europei
Fassino afferma: " si devono pagare piu tasse e ridurre l eta pensionabile perche l italia ha un deficit molto alto. non è giusto parlare di tagliare o toccare le pensioni poiche è un espressione priva di senso, la pensione è un diritto acquisito del cittadino e nessuno glielo puo togliere "e qui io aggiungo : strano perche fino all anno scorso berlusconi sembrava potesse tagliarle o addirittura annientarle ste pensioni, riprende fassino: "la vita media si è allungata e noi dobbiamo assicurare le pensioni non solo ai pensionati di oggi ma pure di domani, il 60% dei pensionati prende 600euro al mese e c è anche chi prende meno, per potere dare pensioni piu

2006-11-20 11:53:16 · 5 risposte · inviata da Candycandy 4 in Governo

Il Presidente della Repubblica è andato a trovare il Papa. Era in abito formale ed aveva al collo una collana (sembrava d'oro) che sembrava il cingolo di un carrarmato.
A cosa vi ha fatto pensare?

2006-11-20 11:10:43 · 5 risposte · inviata da Anonymous in Politici

invece di publicizzare tante cose inutili , dovrebbero fare cartelloni sulle strade con foto delle sofferenze detentive e magari anche in tv sotto forma di spot , sicuramente sarebbe un deterrente contro il krimine, e i soldi x la pubblicità dovrebbe metterli lo stato !

2006-11-20 10:56:02 · 5 risposte · inviata da IO PENSO CHE SIAMO COME NOI CI V 2 in Forze dell'ordine

POTRESTE DIRMI I PUNTI FAVOREVOLI E QUELLI SFAVOREVOLI DELLA NUOVA FINANZIARIA?
attualemente vivo e lavoro in brasile ma a gennaio ritornero' in italia dopo una permanenza all'estero di quasi dieci anni.
mi trovero' gaudagnando mille e trecento euro e pagandone 300 di affitto
come cambiera' la vita di noi poveri con questo governo?
credete che mi trovero' bene??

2006-11-20 10:42:45 · 19 risposte · inviata da Anonymous in Politica e governo - Altro

secondo le previsioni (e i fatti) dovrebbe gia essere caduto.. e invece è ancora li.. non è che dietro a quella faccia da ebete si nasconda un bel furbetto???

2006-11-20 10:25:01 · 22 risposte · inviata da Anonymous in Politici

Che cialtroni che siamo! Destra e sinistra che bisticciano sulla pelle degli sfrattati, Pannella che bisticcia con Capezzone ,Gardini che non regge all'urto di Luxuria nel cesso, Fini che non regge nemmeno uno spinello e, a compendio del tutto, i giornalisti che delegano il loro mestiere al Gabibbo.....

Siamo il paese più cialtrone d'Europa, quello dove non si devono mai chiamare le cose col loro nome, almeno se le si vogliono ottenere (vedi Pacs, vedi eutanasia, vedi liberalizzazione droghe, ecc.), e dove, per ottenere fondi, i ricercatori devono sperare nell'immortalità della Montalcini e del suo voto decisivo.

voi che ne pensate???

2006-11-20 09:53:08 · 16 risposte · inviata da Anonymous in Legge ed etica

contro i cogliony....

2006-11-20 09:53:06 · 19 risposte · inviata da Anonymous in Politica e governo - Altro

voglio sapere perche lo fanno e dov' è finito il reato di vilipendio alla bandiera.....

2006-11-20 09:48:41 · 19 risposte · inviata da Anonymous in Politica e governo - Altro

che ne pensano quelli di SX?
che ne pensano i Leghisti?
e quelli di DX?

2006-11-20 08:22:00 · 20 risposte · inviata da Anonymous in Politica e governo - Altro

Forse perchè se lo facessero i poveri sarebbero meno poveri e i ricchi si confonderebbero con i benestanti.
Il bello di essere ricchi è esserlo in pochi, del resto non hanno tutti i torti: chi li servivebbe al ristorante.. chi passerebbe la mattina alle 6 a raccogliere i loro sacchi delle immondizie... chi pulirebbe le loro camere nei motel.... ma si dai i ricchi in fondo sono buoni lo fanno anche per noi.
P.S. Se i ricchi pagassero tutte le tasse sarebbero comunque ricchi.
e se ipoveri pagassero meno tasse sarebbero un po (solo un po)più felici, ma tanto che gli frega ai ricchi....

2006-11-20 07:50:38 · 18 risposte · inviata da antonio l 2 in Partecipazione civica

2006-11-20 07:22:42 · 30 risposte · inviata da isus81 3 in Politica e governo - Altro

2006-11-20 07:17:45 · 11 risposte · inviata da davide 2 in Governo

Ma qualcuno se n'è accorto di che tipo di farisei abbiamo al governo? Facce di mummia rinsecchite che stanno calpestando i più elementari diritti dell'opposizione senza che nessuno dico nessuno a cominciare dal Capo dello Stato a finire al Presidente del Senato si degni di richiamare il fantoccio Prodi, insieme al ministro Chiti, al signor Presidente della Rai e tanti altri al rispetto delle opposizioni (maggioranza relativa nel Paese, ricordatevelo bene). Ieri sera il ministro Padoa scoppiato ha fatto un lungo spot in TV senza nessun contraddittorio se lo avesse fatto Berlusconi all'epoca del presidente Ciampi apriti cielo, richiami alla Par condicio e altre amene cavolate.

2006-11-20 07:10:26 · 17 risposte · inviata da tigercat 3 in Governo

D> Buonasera Marco e benvenuto.
M> Buonasera

D> Ho letto questo libro d'un fiato, è veramente molto interessante, l'hai scritto con Elio Veltri, che è membro della commissione antimafia e giustizia, Origine e misteri delle fortune di Silvio Berlusconi. Questa in effetti è una cosa che, non so gli altri italiani, non so i giornalisti italiani che non ne parlano mai evidentemente, ma io mi sono sempre interrogato su questo mistero. Innanzitutto vorrei fare una premessa, perché in genere poi mi accusano sempre di essere fazioso o cose di questo genere: tu scrivi per Repubblica, per l'Espresso, per MicroMega eccetera, sei di sinistra?
M> No.



Clicca qui per scaricare il file audio in MP3 (18.021 Kb)
D> Non sei di sinistra, oh, meno male, meno male, quindi possiamo parlare tranquillamente.
M> Diciamo che ho trovato asilo in questo gruppo, ma io ho lavorato con Montanelli finché Montanelli ha potuto lavorare in giornali liberi, quando glieli hanno chiusi o lo hanno messo in condizione di andarsene non ha potuto più dirigerli e quindi sono felice di aver trovato asilo in un giornale altrettanto libero.

D> Quindi il tuo maestro è Montanelli.
M> Sì.

D> Montanelli il quale ha dichiarato recentemente "Berlusconi è il macigno che paralizza la vita ploitica italiana"
M> Lo chiama "il piazzista di Arcore" quando è in pubblico, in privato...

D> Peggio? Ah, okay, va be', non vogliamo saperlo perché poi non vogliamo finire in tribunale. Ehm, tu hai anche uno stipendio pignorato, mi sembra di ricordare.
M> Si, dall'onorevole Previti.

D> Per quale motivo?
M> Ogni mese mi leva un quinto del mio stipendio. Ora, essere pignorati è già abbastanza seccante ma devo dire che essere pignorati da Previti è proprio il massimo della vita.

D> Tu lavori per Previti?
M> Anche.

D> (risata)
M> Per aver scritto una cosa vera e purtroppo non sono riuscito a convivcere il tribunale di Roma, e quindi spero nell`appello, spero di vincere in appello.

D> In bocca al lupo.
M> Così dovrà restituirmeli con gli interessi, sarà divertentissimo.

D> Sarà divertentissimo. Be', facci sapere. Io ho letto questo libro. Alle prime due pagine ho detto: ok, qui saltiamo per aria tutti quanti, perché ci sono delle cose veramente sconvolgenti. Io mi rifarei proprio dall'inizio: "Cavaliere da dove ha preso i soldi", no? Inanzitutto, in questo libro si parla di teoremi? Cioè, sono teoremi delle toghe rosse o sono fatti?
M> In questo libro si parla di documenti: ci sono dei documenti che andrebbero spiegati, se in Italia le interviste contemplassero delle domande: il problema è che in Italia abbiamo inventato questo genere letterario dell'intervista senza domanda, almeno quando il politico è l'ospite. E quindi nessuno lo chiede ma è una domanda legittima. Qui c'è un dirigente della Banca d'Italia che viene incaricato dalla Procura di Palermo di fare un perizia...

D> Giuffrida?
M> ... esatto, il dottor Giuffrida, tuttora al suo posto nonostante abbia subito alcune minacce pubbliche, il quale ha studiato i finanziamenti che negli anni 70 e 80 arrivavano alle 22 anzi 34 holding che compongono la Fininvest...

D> Erano 22 e ora sono 34, ho appreso da questo libro.
M> Ma perché inizialmente si pensava a 22, poi andando a cercare se ne sono scoperte anche 34 ...

D> Cosa sono queste "holding"
M> Be', diciamo, sono de contenitori di denaro, denaro che passa tra l'una e l'altra in un complicatissimo sistema di scatole cinesi e molto spesso non si capisce poi alla fine da dove è partito. Infatti, questo tecnico di Banca d'Italia che, diciamo, non è uno stalinista, è un'espressione del capitalismo, ha cercato di capire da dove arrivassero questi soldi, perché ci sono 115 miliardi in 7 anni che arrivano in contanti.

D> 115 miliardi dell'epoca, che sarebbero?
M> Sarebbero sui 500 di oggi. Arrivano in contanti: immagino in dei valigioni, in tir, non so come li si trasporti.

D> Da dove provenivano questi soldi?
M> Ehm, alla fine il dottor Giuffrida si arrende, alza le mani e dice "provenienza sconosciuta"; e quindi bisogna conoscerla, io credo che un uomo pubblico dovrebbe spiegarci che ci fossero dei benefattori che continuavano a donare questi soldi in contanti, ma bisognerebbe saperlo chi sono.

D> Ma i soldi che passano da una holding all'altra e eccetera non lasciano delle tracce, non è possibile risalire all'indietro come Pollcicno e arrivare fino all'origine?
M> No, il sistema francovaluta, si chiama così non sto a spiegarlo perché è complicatissimo, faceva in modo che il punto di partenza fosse inidentificabile. Tutto ciò poi era ancora complicato da alcune amenità: il dottor Giuffrida, assieme agli uomini della DIA, quando è andato a ritroso alla ricerca di questi finanziamenti, è andato a cercare la documentazione presso banche, e presso queste banche alcune società non risultavano nemmeno essere mai esistite, poi si è scoperto perché: erano state per errore classificate come negozi di parrucchiera e estetista. Ora, l'idea che Berlusconi tra tutto quello che ha abbia anche delle società di parrucchiere e estetista era veramente troppo, infatti lì è stato detto "oops, ci siamo sbagliati", non erano parrucchieri ed estetisti, erano società finanziarie.

D> Che banche erano queste banche?
M> Mah, una, la più famosa, è la Banca Rasini, quella dove lavorava il padre del Cavalier Silvio Berlusconi: credo che cominciò da impiegato e poi diventò, se non ricordo male, direttore generale. Ed era una delle banche che è indicata dai giudici di Palermo come quelle utilizzate per il riciclaggio del denaro della mafia.

D> Noi siamo morti in questo momento, vuoi dirmi?
M> Quante querele vuoi prenderti? Sennò smettiamo.

D> Mah, il libro è interessantissimo, è meraviglioso: tu hai avuto minacce dalla pubblicazione di questo libro?
M> Non ancora.

D> Ok, perfetto, poi fammi sapere.
M> Ho saputo alla libreria di Fiumicino, che un omino di bassa statura...

D> ... solerte ...
M> ... era passato a comprare tutte le copie che c'erano.

D> Stampatene di più, no? Così loro le prendono e voi guadagnate.
M> Infatti, noi ristampiamo, loro ricomprano e vediamo chi si stanca per primo.

D> E' stupendo. Una cosa su cui mi sono sempre interrogato è questa: c'erano alcune società che voi chiamate nel vostro libro "siringhe monouso", tipo la Palina eccetera, fanno una sola operazione. perché? Cioè, partono dei soldi dalla Palina, holding uno, due, tre, ta-ta-ta-ta e poi ritornano alla Palina: perché?
M> E poi ritornano all'origine: questa è una delle cose più incomprensibili che si sia trovato ad affromntare questo povero tecnico.

D> Erano dei giroconti fittizi?
M> Sono delle cose che nemmeno un tecnico di alto livello come questo riesce a spiegare, per cui alla fine si arrende: la procura di Palermo convocherà, anzi, credo che abbia già convocato ma la cosa slitterà a dopo le elezioni, il Cavalier Berlusconi perché può darsi che tutto ciò sia assolutamente lecito, l'importante è spiegarlo. Bisognerà spiegarlo...


D> Facciamo un appello, no? Bisognerà spiegarlo. Voi parlate di due fasi dell'impero Fininvest: una prima fase dagli anni 70 fino all'83, è la fase che abbiamo appena descritto, mi pare di capire, dove piovono miliardi non si sa da dove, e una seconda parte, invece, diciamo il CAF, tangentopoli, fino alla legge Mammì...
M> è la fase Craxi, quando Craxi era presidente del Consiglio.

D> Esatto. Qui però dite una cosa interessante e che io non sapevo, e cioè che Craxi ha partecipato alla fondazione di Forza Italia.
M> Ah, quello è un altro documento straordinario, secondo me: c'e un piccolo democristiano milanese che si chiama Ezio Cartotto, che viene ingaggiato da Marcello Dell'Utri...

D> Chi è Marcello Dell'Utri?
M> Marcello Dell'Utri è il braccio destro di Silvio Berlusconi, palermitano, l'uomo che nel 1974 quando Berlusconi ha bisogno di uno stalliere va a Palermo, prende un boss mafioso glielo porta a Milano e glielo mette in Villa per un anno e mezzo: si chiamava Mangano questo boss, è stato poi processato al maxiprocesso di Falcone e Borsellino e poi è stato condannato all'ergastolo per traffico di droga, mafia e omicidio, ed era in rapporto con Dell'Utri fino almeno al '93-'94. Chiusa la parentesi. Stavamo dicendo?

D> Hai fatto una parentesi da niente...ci bevo un attimo su? Non so voi ma io sto abbastanza tremando, ma ok. (si sente un tonfo da ditro le quinte) Un attentato, sventato per fortuna: state fermi e non saltate sulle sedie, nessuno si muova. (applauso)
M> Allora: Dell'Utri ingaggia questo democristiano lombardo perché dice" qui bisogna fare un partito, il Cavaliere dice che i nostri referenti politici stanno malmessi con Mani Pulite e quindi"...

D> Siamo nel 91-92?
M> Siamo nel '92, subito dopo l'arresto di Mario Chiesa e i primi indagati, i primissimi piccoli indagati milanesi, nemmeno Craxi: Craxi poi sarà a dicembre. Lo chiude in un ufficio di Publitalia, gli dice di non dire niente perché della cosa sa soltanto lui e il Cavaliere, nemmeno Confalonieri perché era contrario a questo progetto di entrare in politica.

D> Fedele è simpatico, eh?
M> Bè, si, diceva delle cose che dette oggi sembra Stalin, invece era Confalonieri: diceva "è impensabile che noi senza vendere le televisioni andiamo in politica"; cercava di convincere Berlusconi: infatti all'inizio lo tennero all'oscuro, così racconta Cartotto. Allora, questo ufficio di Publitalia comincia a lavorare alla fondazione del partito, che poi verrà reso noto agli Italiani un anno e mezzo dopo: nessuno lo sa. E questo Cartotto racconta delle cose secondo me strepitose: voglio citare perché qui bisogna essere esattissimi, le querele volano come... e noi non le vogliamo prendere le querele...

D> Non so tu, io no di certo. Credo che sia il male minore la querela a questo punto.
M> Allora, Cartotto racconta il movente della nascita di Forza Italia: "Berlusconi, in una convention di quadri della Fininvest tenuta a Montecarlo, tenne un discorso che posso definire di attacco, dicendo specificamente: i nostri amici che ci aiutavano, Craxi & c., contano sempre di meno, i nostri nemici contano sempre di più, dobbiamo prepararci aqualsiasi evenienza per combatterli" . Ma racconta un'altra cosa secondo me strepitosa, e cioè che nel 1992-93, quando Caselli non era nemmeno procuratore di Palermo, quando nessuno si sognava di ipotizzre alcunchè di rapporti tra mafia e Fininvest, Berlusconi, secondo Cartotto, si aggirava per le sue aziende dicendo "se non andiamo in politica ci accuseranno di essere mafiosi". Ora, a me francamente non è mai capitatodi temere di essere accusato di essere mafioso. A te non credo.

D> Non credo, no.
M> "Berlusconi, racconta Cartotto, temeva che entrando in politica potessero essergli rivolte accuse di contiguità con la associazione mafiosa. Per la verità Cartotto ad un'intervista al Corriere dirà poi che Berlusconi diceva queste testuali parole: mi faranno di tutto, andranno a frugare tutte le carte, diranno che sono un mafioso.

D> Ma perché? Strano, no?
M> Poi aggiunge Cartotto che nel 1994,quando vennero fuori le prime voci su queste liesons dangereuses, per usare un termine raffinato, dice: "ricordo che Berlusconi mise sotto accusa Dell'Utri specificando che nei sondaggi Forza Italia stava scendendo proprio per questo problema dei suoi rapporti con la mafia; ricordo che la reazione di Dell'Utri mi sorprese alquanto, quando mi disse testualmente: Silvio non capisce che dovrebbe ringraziarmi perché se dovessi aprire bocca io, puntini puntini.

D> Queste sono dichiarazioni di Cartotto. Rese dove?
M> Queste sono dichiarazioni di Cartotto alle procure di Caltanissetta e Palermo che indagano sui mandanti a volto coperto delle stragi del 1992 e 93.

D> Cosa c'entrano?
M> Eh, cosa c'entrano. Quante querele vuoi beccarti? Allora...

D> No, stiamo cercando di capire, stai tirando fuori delle cose che non stanno nè in cielo nè in terra, non è una logica normale, credo, no? Non essere così soddisfatto, è una cosa tremenda, oh, mamma mia.
M> No, sarà che le conosco e quindi do un po' meno peso. C'è un atto assolutamente pubblico, la requisitoria del pubblico ministero Luca Tescaroli al processo di appello per la strage di Capaci dove sono stati condannati tutti i boss di Cosa Nostra, da Riina in giù, per avere ordinato e realizzato la strage che ha visto la moste di Falcone, della moglie, degli uomini della scorta; in questo processo di appello Tescaroli fa un accenno ad un'altra indagine che è in corso alla procura di Caltanissetta, e che riguarda i mandanti avolto coperto, cioè coloro che avrebbero diciamo suggerito se non altro la tempistica per quelle due stagi in sequenza che erano Capaci e poi via D'Amelio: voi ricorderete che in quei 50 giorni saltarono in aria i due giudici più famosi d'Italia, a Palermo, cioè Falcone e Borsellino: intere autostrade sventrate, cioè una cosa mai vista; forse in Colombia. E questo pubblico ministero nella requisitoria ha sostenuto, ha ricordato, le parole di alcuni collaboratori di giustizia i quali sostengono che Totò Riina, prima di mettere a punto queste stragi, aveva incontrato alcune persone importanti, come le chiamava lui, e questi pentiti riferiscono che erano Berlusconi e dell'Utri. Naturalmente tutto ciò è una requisitoria, èun documento pubblico, è una cosa che è stata letta in udienza e noi l'abbiamo pubblicata, non è una sentenza, ci mancherebbe altro, è semplicemente uno spunto di indagine, indagine che mentre Tescaroli parlava era in corso: e altre indagini ci sono sulle stragi del 3, perché voi ricorderete che nel 93 ci fu quella replica, quando la mafia stranamente cominciò ad occuparsi del patrimonio artistico: cioè, la mafia uscì dal territorio siciliano e cominciò a mettre bombe agli Uffizi, a via Palestro a Milano e qui a Roma, a San giovanni in Laterano, per non parlare dell'attentato a Maurizio Costanzo, che è un altro caso clamoroso: è molto interessante, soltanto a livello cronologico, leggere quello che racconta Cartotto, e cioè che Maurizio Costanzo era uno, all'interno della Fininvest, ferocemente contrario alla nascita del partito della Finivest, cioè alla scesa in campo della Fininvest in politica. Insomma, è un bel quadretto.

D> Bè, direi, rivelazioni esplosive.
M> Sai qual è il brutto, o il bello? Che non sono rivelazioni, cioè non sono cose che io sono andato atrovare e che nessuno poteva trovare. Sono cose che sono state dette in un'aula di tribunale.

D> Be', nessuno le riferisce perché ancora devono essere dimostrate.
M> Si, ma quando un pubblico ministero dice una cosa se ne dovrebbe parlare.

D> Non se ne parla?
M> Non se ne parla molto.

D> C'è una specie di consegna del silenzio?
M> Un pochino, forse.

D> Forse stanno aspettando.
M> Forse stanno aspettando.

D> E Craxi cosa c'entra? perché tutto è partito da Craxi.
M> Si: Cartotto racconta che in queste riunioni ad Arcore nelle quali si decideva la nascita di Forza Italia, a un paio di queste riunioni partecipò Bettino Craxi, poco prima di volare ad Hamamet, cioè prima di perdere l'immunità parlamentare e di volare, un giorno prima, ad Hamamet per sottrarsi all'arresto.

D> Quindi quello che sostenete voi in questo libro è che, da certi riscontri, deposizioni, ecc. ecc., la nascita del partito è dovuta al fatto che mancavano i referenti politici ad un certo punto quindi han detto: ok, dobbiamo farci le cose da soli. Giusto?
M> Questo racconta l'unico testimone che ha parlato di quel periodo, cioè questo Cartotto, che non è un pentito di mafia, non è un delinquente...

D> E dove si trova adesso questo Cartotto?
M> Credo che stia appena fuori Milano. Viene chiamato spesso a testimoniare in vari processi, quelli di Dell'Utri, quelli di Berlusconi...

D> C'è un altro capitolo che secondo me è molto interessante, ed è quello sulla legge Tremonti: Tremonti è nella cronaca di questa settimana perché ha dato del gangster al ministro Visco ecc. ecc.: ho letto però una cosa interessantissima su questa legge Tremonti in realtà.
M> La legge Tremonti è una legge che, detta in soldoni, rilascia delle agevolazioni fiscali alle imprese che reinvestono gli utili. E quindi è una legge neutra. Senonchè un giorno una certa azienda, che si chiama Mediaset, compra dei film, e comprati quei film chiede al governo se può beneficiare dei vantaggi della legge Tremonti. Il governo le risponde si, puoi beneficiare di questi vantaggi. E questi vantaggi, quantificati, sono 243 mliardi. Il problema qual è: io non so se la Mediaset avesse o non avesse il diritto ad accedere a questi vantaggi: c'è chi sostiene di no perche i film acquistati non sono beni materiali e la legge Tremonti si occupava soltanto di beni materiali; ma diciamo che fosse tutto di loro diritto: il problema è che a beneficiare di questa legge è colui che l'ha fatta, e cioè il Cavalier Silvio Berlusconi con una mano è presidente del Consiglio e con l'altra è padrone della Mediaset e si interpella da solo chiedendo: "scusa, puoi tu usufruire di questa legge? Si che puoi." . E alla fine ci guadagna 250 miliardi.

D> Ma come. Ogni volta che gli rinfacciano il conflitto di interessi lui dice sempre: "No no no, perché poi io lo risolverò molto tranquillamente: quando parleremo di cose che mi riguardano io mi alzo e me ne esco". No?
M> Si, bè, non dovrebbe mai mettere piede, avremmo un governo vacante, in esilio.

D> Si, perché io ho elencato le cose di cui si occupa: editoria, telecomunicazioni, telefoni cellulari, assicurazioni, grandi distribuzioni, cinema, audiovisivi, affari immobiliari, sport. Tutto.
M> E negozi di parrucchieri ed estetisti.

D> I negozi di parrucchieri, hai ragione. Dunque: riassumiamo un pochettino il percorso di questo libro: c'è dentro un'intervista anche a Borsellino che è incredibile.
M> C'è un'intervista agghiacciante a Paolo Borsellino: è una rarità questa intervista, perché la Rai l'ha potuta trasmettere soltanto nottetempo...

D> Perché l'ha potuta trasmettere? In che senso?
M> La Rai ce l'aveva, ma Roberto Morione, direttore di Rai News 24, ha fatto il giro delle sette chiese per offrirla a tutti quelli che hanno i programmi in prima serata, ai telegiornali, e tutti gli hanno detto che non gli interessava perché era roba vecchia: in realtà questo è l'ultimo documento filmato di Paolo Borsellino prima che salti in aria. è stata fatta il 21 maggio del 92, due giorni dopo salta in aria Falcone, 50 giorni dopo salta in aria Borsellino.

D> Cosa c'era di così drammatico in questa intervista?
M> Bè, è un'intervista abbastanza agghiacciante, per chi la vede soprattutto col senno di poi, cioè la vede come il testamento spirituale. Borsellino dice alcune cose: a) che la procura di Palermo in quel momento sta indagando sui rapporti tra Berlusconi, Dell'Utri e Mangano; e poi dice un'altra cosa: dice che in una intercettazione del 1981 tra Mangano e Dell'Utri, Mangano sta contrattando con Dell'Utri a proposito di un cavallo. E Borsellino dice che "nel maxiprocesso noi abbiamo appurato che Mangano quando parla di cavalli intende partite di droga". Quando poi il giornalista, che è un francese, quindi fa domande, gli dice " se ricordo bene nell'inchiesta c'è un'intercettazone fra Mangano e Dell'Utri in cui si parla di cavalli". Borsellino, che evidentemente è un fine umorista, risponde "bè, nella conversazione nel maxiprocesso, se non piglio errore, si parla di cavalli che dovevano essere mandati in un albergo.Quindi non credo che potesse trattarsi effettivanente di cavalli: se qualcuno mi deve recapitare due cavalli me li recapita all'ippodromo oppure al maneggio, non certamente dentro a un albergo". Allora, voi immaginate un'intervista di questo genere rilasciata oggi da Borsellino vivo, che cosa si direbbe di Borsellino, che è una toga rossa, che è arrivata la cavalleria comunista, che non a caso è un complotto politico, la giustizia a orologeria. Il problema è che pare che Paolo Borsellino votasse Movimento Sociale; cioè appartenevaa quella tradizione della destra, la nobile tradizione della destra legalitaria, che in Sicilia faceva fronte contro la mafia. Per cui, andava perfettamente daccordo con suoi colleghi che erano di sinistra. Immaginatevi se un uomo come Borsellino fosse sopravvissuto e avesse rilasciato oggi questa intervista dove sarebbe già finito, come minimo davanti al CSM, come minimo. Il fatto che in questo paese un'intervista del genere non trovi un programma che la trasmetta in prima serata ma debba andare di notte è abbastanza significativo.

D> E che fine ha fatto questa bobina poi?
M> La bobina c'è, è stata acquisita agli atti della procura di Caltanissetta che indaga sulle stragi , perché è molto interessante sapere di che cosa si stava occupando la magistratura palermitana nel momento in cui saltavano in aria i suoi due maggiori esponenti. O no? E quindi èstata acquisita. è molto istruttiva, secondo me, andrebbe discussa, ci vorrebbero delle risposte.

D> Io ho invitato il Cavalier Berlusconi qua ma non viene. Più di così non so cosa posso fare.
M> Strano.

D> In realtà in un qualunque altro paese europeo o del mondo anche un ventesimo di queste piccole rivelazioni scatenerebbero il terremoto politico. Qua invece non capita nulla.
M> Oggi è venuto ad interessarsi di questo libro e a farmi una piccola intervista un giornalista del Financial Times, il quale mi raccontava dell'avventura di un dirigente molto promettente del partito conservatore britannico, mi ha lasciato anche un appunto con il nome e quindi voglio essere preciso: si chiama Jonathan Atkin, il quale un giorno, convocato ad un processo che riguardava chi avesse pagato il conto di albergo da 3 milioni di lire a sua figlia ha mentito, cioè ha detto una cosa invece di un'altra, ed è stato immediatamente impacchettato e portato in carcere, un ex ministro nonchè parlamentare conservatore, è rimasto in carcere 6 mesi ed è uscito l'altro giorno. Ha ovviamente la carriera politica finita, ma aveva mentito su un conto di 3 milioni della figlia. Io non oso immaginare quanta gente ci sarebbe nel Parlamento Italiano se vigessero le stesse leggi, probabilmente sarebbe semideserto.

D> Io mi chiedo, caro Marco, in che paese viviamo. Comunque volevo ringraziarti perché tu, facendo questo libro, dimostri di essere un uomo libero, e non è facile trovare uomini liberi in quest'Italia di *****.
M> Ti ringrazio molto. Mi veniva in mente una cosa: quel governatore della Pensylvania che un giorno si presentò in televisione e si infilò la canna di una pistola in bocca e si sparò: credo che tu stasera, più o meno...

D> No, no, non lo farei mai.
M> Avresti fatto molto prima.

2006-11-20 06:55:57 · 11 risposte · inviata da Anonymous in Governo

non sarebbe più giusto far pagare a chi cambia auto ogni ogni 4 anni per scaricare l'iva, guistificandosi che l'auto (in genere tedesche da 40 mila euro in sù) gli serve per lavoro, forse chi usa una vecchia alfa come me tutte le mattine va al mare o sciare? non credo proprio.... va a lavorare per permettere a qualcuno di cambiare auto ogni 4 anni ecc ecc..........

2006-11-20 06:23:50 · 4 risposte · inviata da antonio l 2 in Politica e governo - Altro

2006-11-20 06:22:36 · 16 risposte · inviata da 1949 5 in Politica e governo - Altro

siete fascisti o comunisti? volete gli stranieri in italia?
io sn fascista e nn voglio stranieri in italia........xkè fra un po c saranno + stranieri ke italiani.............e soprattutto matrimoni misti!!!!!!!!!! bla nn m c fate pensare

2006-11-20 06:22:02 · 37 risposte · inviata da Anonymous in Politica e governo - Altro

mi hanno rotto i c.o.g.l.i.o.n.i.

-i vari razzisti alla "lolla pink"
http://it.answers.yahoo.com/my/profile;_ylt=AomEpvKmnpcAgBTilfaAHNPwDQx.?show=1927964967626a5e16c6a05529fdb2deaa
http://it.answers.yahoo.com/my/profile;_ylt=AgrIgUy5kTTzEZOTFKG93abiDQx.?show=e12b6b77336228d424859bc24631fe4aaa
http://it.answers.yahoo.com/my/profile;_ylt=AoUzdLR18PQ7BJvYCLJHFJzwDQx.?show=08ddfc270e99217ae5996b65f21faee8aa
http://it.answers.yahoo.com/my/profile;_ylt=AgrIgUy5kTTzEZOTFKG93abiDQx.?show=b3ee2baa14fc069f395a3a723196935daa
http://it.answers.yahoo.com/my/profile;_ylt=AgrIgUy5kTTzEZOTFKG93abiDQx.?show=51a9c7b51934c0231be20f4407978c3daa
sputano su noi ragazzi del sud, sulle nostre madri
sulle nostre sorelle, sulla nostra terra.
Gli answeristi seri da nord a sud ne sono disgustati.

-i vari superficiali alla "Divo"
http://it.answers.yahoo.com/my/profile;_ylt=ApR80KQGAYMbMa3AQkzsU1_wDQx.?show=3efee512c9293220c8d02f77b4debe33aa&link=answer#anslist
che ce l'hanno con le ragazze grasse, quando probabilmente
l'unica donna che hanno mai baciato in vita loro è la madre prima di
andare a scuola.

sono dei Troll.
http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_%28Internet%29#Soluzioni_possibili_al_problema
Persone che producono messaggi sempre più irritanti
ed offensivi, di qualsiasi natura, cercando di provocare una reazione. E ad ogni reazione
il troll vince. Ad ogni risposta che dai il troll vince e ti ride alle spalle.
ma io mi sono rotto. sono stufo di farmi prendere per il c.ulo

CREIAMO UNA RETE ANTI TROLL qui su answers.

per chi vuole partecipare attivamente MI MANDI UNA MAIL,
così da creare una rete di mutuo soccorso appena qualcuno avvista un troll.

per tutti gli altri le regole per sconfiggere i troll sono 2

1) IGNORARE ALLE PROVOCAZIONI ED EVITARE CHE GLI ALTRI UTENTI CADANO NELLA TRAPPOLA

2) POSTARE LA SEGUENTE FRASE

"per favore non date da mangiare ai troll"





e la prossima volta vediamo chi sta a ridere.

2006-11-20 06:13:31 · 15 risposte · inviata da Anonymous in Politica e governo - Altro

Italia agli italiani.


I comunisti e sinistroidi non inquinino questo post e non insultatemi..... tanto la sostanza non cambia.

2006-11-20 05:46:14 · 21 risposte · inviata da Anonymous in Politica e governo - Altro

2006-11-20 05:42:15 · 3 risposte · inviata da mar 2 in Legge ed etica

oppure siete caduti in un sonno ipnotico guardandolo in televisione. Vi prego, anche quelli di sx, criticatelo un pochino .......

2006-11-20 04:54:14 · 11 risposte · inviata da Anonymous in Politica e governo - Altro

i caduti in abissinia, in albania, in grecia, nella campagna di russia, ebrei dati ai tedeschi, delitto matteotti come si fa a sostenere tali imbecillità!!!! dite la vostra

2006-11-20 04:26:52 · 16 risposte · inviata da ?????? 7 in Politica e governo - Altro

NEMMENO CON GLI INSULTI...
SONO SOLO POVERI DIAVOLI..CHE FANNO IL LOGIN PER PROVOCARE E SENTIRSI QUALCUNO...
UNICA SOLUZIONE ..E' ..0 RISPOSTE...
ALTRIMENTI QUI DIVENTA UNA FOGNA"

2006-11-20 03:28:55 · 29 risposte · inviata da Anonymous in Politica e governo - Altro

che ne pensate del sillogismo "Saddam in 35 anni ha ucciso 2 milioni di persone quindi per liberarsi di lui sia logico che Bush ne uccida appena 10.000 "(in maniera più o meno volontaria). Credo che i ragionamenti da me portati fossero un pochino più complessi di quelli di questa visione visionaria analitico-matematica fatta di cifre e computer.........ma mi è venuta in mente questa domanda........tuttavia.......... ne pensate di questo sillogismo????????????????????...
ne è valsa la pena di fare questa guerra????????????????????????...

2006-11-20 03:02:55 · 5 risposte · inviata da maligno 5 in Politica e governo - Altro

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