Mi è venuto questo dubbio visto che più volte ho affermato che l'ateo (non l'agnostico) è una persona di grande fede, fede che, come tutte le fedi è irrazionale, poiché la ragione non può trovare fondamento in se stessa (come è stato dimostrato matematicamente a proposito di qualsiasi sistema logico). Dunque se l'ateo ha fede nella non esistenza di Dio, qual'è il senso che regge questa fede?
(P.S. A scanso di equivoci, considero qualsiasi fede, anche quella degli atei, un dono prezioso e non intendo criticarla assolutamente con questa domanda, né gradisco risposte che esprimano critiche, ma vorrei riflessioni sul senso della fede che può esprimersi nel rifiuto verso un ente eterno che in qualche modo guida il destino del mondo)
2007-09-17
07:02:59
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etcetera
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Religione e spiritualità