non ha più alcun senso parlare di pc ibm-compatibile.
fino a pochi anni fa l'ibm si occupava di pc tramite un'azienda apposita chiamata ibm-pc. tale azienda metteva in vendita pc già assemblati di marca ibm a prezzi non proprio competitivi. Per far concorrenza all'ibm iniziarono ad apparire nel mercato i pc assemblabili in cui l'utente scegliere hardware e software, tali pc dovevano essere compatibili con le specifiche hardware dell'ibm, la quale montava solo processori intel.
si poteva quindi scegliere tra pc-ibm e pc ibm-compatibili.
nel 2003 l'ibm vendette la società pc-ibm ad un'azienda cinese uscendo di fatto dalla produzione di pc per uso familiare e per aziende.
da quel momento ogni genere di pc è semplicemente o assemblabile oppure sponsorizzato da una qualche azienda (come il caso di Hp per i pc e toshiba per i portatili) inoltre entrarono nel mercato i processori amd, già esistenti da molto tempo ma non in diretta competizione con intel. Per un certo periodo, dal 1988 al 1996 entrarono in commercio anche processori della ditta cyrix formata da tecnici della Texas istrument. uscita di scena la cyrix ora i pc utilizzano cpu intel o amd. uscita di scena pure l'ibm non esistono più di fatto pc ibm-compatibili. e questo non so se sia un bene. sicuramente gli assemblati costano di meno ma non sempre vengono fatti prezzi concorrenziali.
2007-09-17 13:13:45
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answer #1
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answered by alberto 7
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Ottima risposta Pino! Thumb-up :-)
Aggiungo che IBM negli anni ha sfornato diversi standard sulle sue macchine, che poi sono diventati standard universali nel mondo PC.
Ad esempio i connettori di mouse e tastiera sono nello standard PS/2. E PS/2 era appunto il nome di una serie di PC creati da IBM il cui mouse e tastiera avevano questo connettore.
Anch'io ho avuto un PS/2 IBM da piccolo :-)
2007-09-18 02:56:00
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answer #2
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answered by Stardust 4
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Il PC IBM, a differenza di quanto si creda, e' uno specifico prodotto della IBM (International Bussiness Machines), commercializzato all'inizio degli anni 80 con la sigla 5150.
Il suo nome deriva dall'acronimo di Personal Computer, una denominazione anch'essa, in buona sostanza, che si deve a mamma IBM che decise cosi' di rimarcare il fatto che il PC IBM fosse un prodotto destinato all'uso personale e non piu' nei data center che all'epoca ospitavano praticamente tutto l'installato presente, essenzialmente consistente in sistemi di elaborazione costituiti da una unita' centrale di tipo mainframe e da un elevato numero di terminali cosiddetti stupidi (i dumb-terminals) poiche' non dotati di intelligenza ma soltanto dell'elettronica necessaria per consentire la comunicazione con l'unita' centrale e la gestione del video e della tastiera: tutta l'attivita' di elaborazione avveniva quindi sull'unita' centrale.
Il PC IBM era dotato di un processore intel 8088 operante a 4.77 MHz, un massimo di 64K (non MEGA!!!) di memoria RAM, unita' floppy da 5,25" da 160K, una scheda video dotata di capacita' grafica (la CGA - Color Graphic Adapter) e niente unita' a disco!!!
Dato l'immediato successo avuto dai PC IBM ed il fatto che, in fin dei conti, la loro architettura interna era sensibilmente piu' semplice rispetto a quella di un mainframe, un numero sempre maggiore di produttori di hardware inizio' a proporre dei personal computer con caratteristiche analoghe a quelle dei PC IBM, in grado di eseguire gli stessi programmi nati per questi ultimi, contribuendo cosi' a far diventare l'archietettura dei PC IBM uno standard de facto.
Questi prodotti furono denominati pc ibm-compatibili, proprio a garantirsi la certezza che l'utente potesse essere certo di acquistare uj prodotto che gli consentisse l'uso della sempre crescente schiera di software che si stava rendendo disponibile.
Da quel momento in poi l'architettura definita ibm-compatibile e' andata via via crescendo ma deve comunque mantenersi aderente ad una serie di specifiche iniziali - in pratica dovrebbe a tutt'oggi consentire l'esecuzione dei software inizialmente nati per il PC IBM, sebbene siano state via via rilasciate delle specifiche estese, al fine di evitare che ogni produttore potesse prendere la sua strada giungendo cosi' ad una serie di prodotti sempre piu' dissimili e non compatibili tra loro.
Ciao, Pino
2007-09-17 20:07:13
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answer #3
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answered by ppelleg2003 6
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Il PC è l'abbreviazione di Personal Computer. La dicitura è stata coniata da IBM, per cui alla nascita dei primi pc dire Personal voleva dire riferirsi solo a computer IBM per distinguerli da standard Digital, Mac ecc, con struttura logica diversa. Con l'andare del tempo, con il comparire degli assemblati di costo inferiore ad un IBM ma con le stesse caratteristiche costuttive si è coniata la parola IBM compatibile per dire che era un assemblato ma con caratteristiche simili al Personal IBM. Con il trascorrere degli anni gli assemblati sono diventati la maggioranza e ora sono tutti chiamati pc..
2007-09-17 19:56:06
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answer #4
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answered by peppe 3
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ciao, IBM-compatibile sta indicare che legge un floppy formatato con il master boot MB o semplicemente disco d'avvio (ora sostituito dall'HARDISK) e con una tabella della locazione dei file o FAT, naturalmente che il suo SO sia in grado di legge tre file esecutivi con estensione BAT, EXE, COM.
2007-09-17 13:22:13
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answer #5
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answered by basta! 2
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semplicemente un pc.
che non sia un mac.
ibm compatibile è un linguaggio arcaico.
2007-09-17 13:09:52
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answer #6
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answered by مَلِيص 3
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