Perché il suicidio è visto sempre come una fuga? Perché chi si uccide è visto come una persona che scappa dalla vita?
Almeno questa è la concezione occidentale, quella orientale è assai diversa, il suicidio è visto come onorevole, come se chi lo compie riuscisse a conservare la sua dignità!
Chi lo compie, o il gesto in se, non potrebbe essere un semplice "togliere il disturbo", in un certo senso, "scegliere", dopo un attenta valutazione, di andarsene per un totale disinteresse verso la vita in se? Voi che ne pensate?
2007-03-03
07:18:22
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16 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Psicologia