Ma perchè i più grandi filosofi nacquero in Grecia?

Question

Mi riferisco a quelli antichi (Platone, Socrate, ecc...). Per favore, se dovete rispondere "perchè sono nati lì", non fatelo, perchè lo so già!

Answer 1

la filosofia nacque in grecia perchè lì si era venuto a creare un "terreno" molto fertile, grazie al rapido sviluppo di forme democratiche, al rigoglio delle tecniche, ai contatti con le civiltà del vicino oriente che resero obbligatorio un continuo confronto con idee e credenze diverse dalle proprie, all'allargarsi della mentalità media della popolazione. questi fattori permisero l'elaborazione di una nuova cultura, impegnata a liberarsi delle credenze magiche, mitiche e religiose e tesa a un'osservazione più attenta e razionale del mondo.

Answer 2

I grandi filosofi sono appartenuti a tante civiltà e culture soltanto che noi partiamo da quella grca e crediamo che esista solo un mondo possibile ma non è così!
Io li ho studiati e ammirati molto ma ciò non vuol dire che non aprrezzi la filosofia araba o ebraica o cinese o giapponese o indiana nello studio continuiamo ad avere una visione troppo eurocebntrica ancora!

Answer 3

esiste una filosofia cinese antichissima
come pure indiana anche molto antica
la fisolofia dell'antica crecia è relativamente recente a rispetto
nacque per influenza egizia e orientale nel pensiero
è quella che fanno studiare agli occidentali essendo anche abbastanza ben documentata e non distrutta
grazie alla dipendenza culturale che romani e quindi cristiani
avevano con essa
filosofie di popoli preromani sono state addirittura cancellate dalla memoria storica ,perchè non utili all'imperialismo
e sovvertitrici dell'ordine precostituito di stampo romanocristiano

Answer 4

perche non facendo nulla tutto il giorno avevano tempo di pensare

Answer 5

Dai non scherziamo...ce ne sono di grandissimi nati in Germania!

Answer 6

A perte che molti filosofi e soprattutto i primi non erano proprio greci ma nacquero nelle colonie greche, e cmq il motivo principale è politico-culturale, infatti in qst colonie e poi anche in grecia c'era la democrazia che permetteva lo scambio di idee e opinioni, al contrario di molte società più chiuse mentalmente che magari stavano sotto un tiranno!!

Answer 7

Strano,ma ogni volta che un popolo ha bisogno di una sferzata,arriva sempre un'ancora a cui potersi aggrappare!E' quanto accaduto in Israele con i profeti;e' quanto accaduto ai crestiani,con Agostino di Tagaste;e,all'Inghilterra con Bacone,e Tommaso Moro;per non dire della Germania,della Francia o dell'Italia!Ora,colloca Platone,Socrate,Diogene,ad altri,non meno importanti:vi era in atto lo sfacimento della Grecia(Sparta-Atene;i Persiani,e la loro cultura, alle porte;Filippo di Macedonia,a distruggere la democrazia greca);e,come potevano,loro,starsene in disparte,ad a assistere alla fine di tutto
il loro mondo,senza alzare la voce della protesta,del risveglio,e dell'isegnamento?

Answer 8

non sono i + grandi filosofi ma sono semplicemente arrivati prima in ordine di tempo e certamente la cultura atenese li ha aiutati :D
pensa solo a quante critche e modifiche sono state apportate a tali 'pensieri' nel corso dei secoli .

Answer 9

bé, tu ti riferisci alla dicotomia filosofi greci/romani. Era tradizione, in Grecia, fare filosofia. A Roma, invece, la tradizione era il negotium... cose ovvie, ora che ci penso...

Answer 10

Perchè l'ambiente lo consentiva: infatti si trattava di una società (quella ateniese) basata sulla democrazia e che, al contrario di altre città, come Sparta, non imponeva regole così rigide e severe e permetteva la libertà di pensiero e di parola...

Answer 11

Una grande scuola è quella greca ma esistono grando filosofi arabi ( Averroè, Avicenna ..), ebrei ( Maimonide ...)e suppongo anche cinesi e orientali.
Certo i Greci avevano il culto dell'uomo in tutti i suoi aspetti per cui, visto che la mente è parte dell'uomo, hanno sviluppato molto la filosofia.
Per gli Ebrei invece,per quanto ci siano molti filosofi, la filosofia è stata sempre sentita come una scienza estranea.