Me ne accorgo spesso quando ho a che fare con chi lavora in banca, alle poste, per non parlare degli uffici e delle segreterie.
Perché a vedere un ragazzo che ha bisogno di informazioni, aiuto, eccetera ci si arroga il diritto di trattarlo con sufficienza, con spocchia e con cattiveria?
Per non parlare dei vecchi che ti intimano di cedere il posto a sedere quando sei sui mezzi pubblici.
Finché ho cominciato a rispondere: "Ma neanche per sogno. Può avere tutte le arteriosclerosi di questo mondo ma non cedo il posto ai maleducati come te". Da notare il "tu", perché posso aver davanti anche il Presidente della Repubblica ma se mi si apostrofa con il "tu" rispondo con il "tu".
Impariamo ad alzare la voce anche noi, altrimenti questi qua se ne approfittano. Siamo clienti e utenti anche noi, ed abbiamo il diritto di essere trattati come si deve.
2007-01-15
21:53:42
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inviata da
Anonymous
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Società e culture - Altro