a me è successo di aver perso il mio caro nonno e, seppur siano passati degli anni, la sensazione è ancora molto forte. al di là dell'affetto che viene a mancare, e delle parole e sensazioni che quella persona ti donava, che a lungo andare riesci in qualche maniera a compensare o ti illudi di riuscirci, quel che mi ha davvero fatto pensare è il fatto che in un attimo torni sulla terra, e ti accorgi di quel che quotidianamente dimentichi, e soprattutto del fatto che volenti o nolenti la morte è parte del percorso, nonostante questa società faccia di tutto per nasconderla.
e quindi ho imparato che la ruota gira, e che proprio per questo, cerco (ho detto cerco!) di vivere ogni giornata come fosse l'ultima, perchè del domani non c'è davvero certezza. e quindi carpe diem!
apocalittico? forse sì, ma anche realista.
e voi cosa avete imparato quando è mancato un vostro caro?
pepologia di vita
2007-01-06
05:56:13
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12 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Sociologia