Mussolini combatté la mafia, ma ciò a cui mirava era l'eliminazione di qualsiasi influenza delle cosche sui contadini, e la sostituzione ad essa dei sindacati fascisti.
La repressione fascista della mafia si attuò dapprima con una serie di retate e migliaia di arresti, per giungere ad alcuni grandi processi per associazione a delinquere ed a provvedimenti di confino.
Tali provvedimenti risparmiarono le classi abbienti, con un chiaro intento di restaurazione proprietaria. Gli strumenti di lotta alla mafia messi in campo dal regime fascista furono, come in campo politico, quelli di uno stato forte di polizia. Divenne famoso in quegli anni Cesare Mori, detto “il prefetto di ferro” per il suo particolare accanimento nella lotta alla mafia a Palermo.
2006-12-15
18:27:11
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Anonymous
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Politica e governo - Altro