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Società e culture - agosto 2006

[Selected]: Tutte le categorie Società e culture

Culture e gruppi · Dinastie reali · Festività · Galateo · Lingue · Mitologia e folclore · Religione e spiritualità · Servizi di comunità · Società e culture - Altro · Tauromachia

2006-08-29 22:34:29 · 7 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture - Altro

Se vi trovaste con un lavoro in proprio da grafico pubblicitario appena cominciato quindi senza clienti ma con esperienza. Se viveste in una città dove l'ignoranza dilaga come la gente altezzosa e aveste una qualifica di grafico pubblicitario con esperienza e una maturità da geometri. Se voleste essere nel mondo della grafica, moda, musica rock punk metal e avete 25 anni e conoscete un inglese discreto x intrattenere una conversazione.....dove provereste a giocarvi il tutto per tutto????

2006-08-29 21:49:41 · 21 risposte · inviata da Celion 3 in Società e culture - Altro

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quanto potrà ancora "sopravvivere" questo mondo che ci ospita, al cospetto di guerre, malattie, inquinamento, odio ecc ecc ?

2006-08-29 21:45:56 · 17 risposte · inviata da ? 3 in Società e culture - Altro

ma secondo voi alla messa di 1 cresima ci si può andare cn la gonna
(nn corta,fino al ginokkio)????????????????????

2006-08-29 21:32:57 · 23 risposte · inviata da greta c 1 in Società e culture - Altro

Il 2 hotel tra i piu lussuosi del mondo
1):Burj al Arab 7 stelle
2)Hotel Excelsior 6 stelle + lusso

2006-08-29 21:29:26 · 6 risposte · inviata da Anonymous in Galateo

Che cosa avete fatto per chiedere di sposarvi?

2006-08-29 20:57:39 · 16 risposte · inviata da Andrea 2 in Società e culture - Altro

dicono che la terra cosi come sta andando ha dai 100 ai 150 anni di vita??grave se fosse confermato.

2006-08-29 20:09:07 · 13 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture - Altro

2006-08-29 19:16:35 · 20 risposte · inviata da esmeralda 2 in Società e culture - Altro

perchè quando muore un soldato in missione riceve l'onore delle armi, la visita delle autorità, la commozione del paese, settimane di servizi di mass media, con filmini della loro casa, dei parenti che piangono, ecc. ecc.?
non è per fare il cinico, ma hanno scelto, conoscendone i rischi, quella professione e sono superpagati per farla, eppure crea scalpore. Allora la domanda è questa : che differenza c'è tra un soldato che muore in iraq e un muratore che casca dall'impalcatura, o un dipendente di un'azienda chimica che muore di cancro, oppure un autista che muore in un incidente.
Tutti questi non hanno scelto di andare in guerra ma crepanno lo stesso e nessuno se li caca.....sbagliato?

2006-08-29 13:13:56 · 17 risposte · inviata da sabroso_it 2 in Società e culture - Altro

ho un grosso problema...sono mesi ormai che c'è una comitiva di maleducati che sosta in una piazzetta sotto casa mia...anzi sotto la mia finestra...urlano a qualsiasi ora..compreso ora che sono quasi le 2 di notte..ruttano bestemmiano e mettono la musica a tutto volume anche perchè hanno dotato le loro auto di impianti hi fi che farebbero invidia al concerto degli U2...carabinieri e polizia molto spesso nemmeno rispondono alle chiamate e se vengono nn fanno nulla..si limitano a chiedere di lasciare il posto..inutile dire che questi bifolchi nn solo nn lasciano il posto...ma urlano oscenità contro chi ha chiamato i carabinieri..a chi ci si deve rivolgere?

2006-08-29 12:57:54 · 12 risposte · inviata da dany_luce 2 in Servizi di comunità

dov'è la tua attenzione adesso? presente, passato o futuro?
a confrontarti con chi, con te? con altri?

2006-08-29 12:25:48 · 20 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture - Altro

In tempi recenti hanno fatto capolino nell'universo giovanile le mode del piercing e del tatuaggio, ultime tendenze di un look sempre più dilagante e accattivante. Nessun lembo di pelle o qualsivoglia recondito anfratto del corpo è stato risparmiato, neppure le "aree"riservate ad attività nobili e…meno nobili. Ombelichi, lingue, sopracciglia, labbra, nasi, orecchi e irriferibili organi, trasformati, grazie a chiodi, spilloni, anelli e altri fantasiosi "gadget", in straordinarie opere d'arte, che neppure le più ardite avanguardie di arte moderna sperimentale riuscirebbero a riprodurre. Un tempo gli artisti solevano trasporre i loro afflati creativi su tela o materiali affini, oggi non più; grazie alla volenterosa disponibilità corporale giovanile, il supporto di lavoro è cambiato: schiene, coscie, pance, polpacci, bicipiti, tricipiti, chiappe..."materiali" molto più ecologici, vivi e naturali... con buona pace e immenso giubilo delle organizzazione ecologiste.
Ancora una volta la geniale intelligenza giovanile è riuscita a frenare e contrastare questo triste momento storico contrassegnato dall’uso di una tecnica sempre più fredda ed impersonale; pertanto gradirei non udire più alcuna voce adulta, lamentarsi che i giovani si disinteressano alla cultura e all'arte, quando essi stessi ne incarnano l’essenza.
Certo, dai giovani non possiamo ancora pretendere una cultura artistica"alta", se non altro in considerazione del fatto che hanno appena iniziato a muovere i primi passi partendo da una cultura spazzatura di tipo televisivo offerta dagli stessi adulti.
Per ora accontentiamoci di questi "timidi" tentativi e apprezziamo l’indubbia volontà di testimoniare sulla loro pelle la consacrazione alle belle arti. Questi giovani titani dell'arte sono talmente consci del loro valore sociale comunicativo, da essere disposti a subire l'oltraggio del pubblico ludibrio, passando sotto le irridenti forche caudine di un"ignorante"opinione pubblica, che vergognosamente di arte moderna non conosce affatto nulla.
Pur sforzandomi, non riesco infatti a comprendere che ci sia da ironizzare o sghignazzare, nel vederci sfilare dinnanzi giovani agghindati con immaginifiche raffigurazioni naif, o trapassati da eleganti e luccicanti articoli da ferramenta in acciaio inossidabile.
Quanta ignoranza! Dovremmo invece ringraziare questi incompresi martiri della cultura contemporanea che ci permettono di godere (gratuitamente) di cotanto visibilio estetico spirituale. Lo ammetto (ma per sola mia ignoranza intellettuale personale), non conosco il significato ultimo (e a dire il vero: neppure il primo) delle loro opere, ma sono certo, sotto sotto, probabilmente molto sotto…qualcosa ci sarà…o, forse è vero il contrario: non c’è nulla di più profondo di quanto appaia in superficie!?

Gianni Toffali Dossobuono Verona

2006-08-29 11:11:59 · 17 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture - Altro

Giovedi 22 maggio ricorreva il venticinquesimo anniversario dell'entrata in vigore della legge sull'aborto. Se quel giorno rappresentò secondo alcuni, un’autentica conquista civile, mi domando perchè ancora oggi i suoi sostenitori, disquisendo sui concetti antropologici dell’aborto, ricorrano sistematicamente a funambolismi verbali ed artifizi retorici, quasi a voler occultare all'opinione pubblica inconfessabili verità. Il massiccio uso “dell'antilingua” si è però squagliato come neve al sole. A partire dalla stessa normativa, che "concependo" il feto nei termini desunti da qualsiasi dizionario della lingua italiana: "prodotto del concepimento umano o animale", ha applicato ambiguamente questo “dato”. Secondo il principio di non contraddizione, se ciò corrispondesse a verità, perchè la legge, seppur a maglie larghe ne ha regolamentato il suo uso? Se il feto fosse stato percepito unicamente come prodotto e grumo di cellule materiali senz'anima, che senso avrebbe avuto analizzarlo sotto il profilo morale e legislativo? E ancora: perchè molte madri (o meglio...mancate) in seguito ad aborti portano ancora sulla propria coscienza i segni indelebili e inguaribili di quella sconfitta? Eppure quella “cosa” era solo un “prodotto” e la legge lo permetteva. Abbiano almeno i sostenitori dell'aborto il coraggio di chiamarlo con il loro nome: crimine di Stato! Senza ricorrere a termini “politicamente corretti” per salvarsi faccia e coscienza. Qualsiasi individuo moralmente e intellettualmente onesto riconoscerà che non si può chiamare una vita umana pulsante in attesa di venire alla luce, semplicemente prodotto o feto, salvo essere impenitenti portatori di cultura di morte. Chissà se in questi giorni qualcuno avrà ascoltato le parole del Pontefice (sempre applaudito sulle questioni sociali e sempre snobbato sulle morali...) che ancora una volta ha ricordato, ignorando le reazioni laiciste che "non può esserci pace vera se non si ha il rispetto della vita come quella dei bambini non nati". I cattolici meditino, giacchè se l'aborto è legge di Stato è anche grazie a loro.

2006-08-29 10:41:11 · 39 risposte · inviata da Anonymous in Religione e spiritualità

2006-08-29 10:38:45 · 17 risposte · inviata da Sir coffee 2 in Religione e spiritualità

Certi italiani sono davvero ostinatamente “pacifici”: tenere le bandiere arcobaleno appese alla finestre anche quando la guerra è finita da un pezzo e nonostante solo mnemonici sforzi titanici ne ricordino i fasti, è virtù italica invero sovrumana. Appare chiaro che le nobili bandiere iridate, sbiadite dal sole, ristrette dalla pioggia, aggrovigliate dal vento, affumicate dallo smog, inquinate dalle polveri sottili e chiazzate dai volatili, siano entrate di diritto nel pantheon dei nuovi oggetti di culto della pietà popolare. Eppure c’è qualcosa di commovente in questi nostri compaesani che vogliono la pace a tutti i costi, "senza se e senza ma", sempre e comunque, da qui all’eternità. Qualche malizioso potrebbe insinuare che si tratta di pigrizia o di avarizia, considerando che quella bandiera è costata denari. Altri maligni osano parlare di superficialità: sbollito l’entusiasmo per il gesto politically correct che permetteva di sentirsi parte dei «buoni», gli espositori-sbandieratori manco ricorderebbero di aver esposto “qualcosa” sul davanzale. Nonostante tutto, denigrazioni e insidie naturali, le bandiere ancora garriscono imperterrite a ricordare il demone Bush, primo imperatore-colonizzatore dell’era del terzo millennio. Per gloriosa giustizia divina o per prosaica nemesi storica, nelle giornate serene i raggi di sole trapassano i moribondi, ma ancora viventi colori di pace, colorando e purificando l’anima di quei pochi “guerrafondai” che avevano osato sfidare le bandiere latrici di pace, esponendo ripugnanti stracci a stelle e striscie. Chissà se i detentori di queste bandiere avranno il coraggio di riportarle in piazza tra un girotondo e l’altro, per ricordare all’opinione pubblica che oltre 50 focolai di guerra sono ancora accesi su questo martoriato pianeta. Lo svuotamento postbellico delle piazze è la migliore risposta.
Gianni Toffali

2006-08-29 10:21:35 · 19 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture - Altro

Avete mai visto una ragazza ipnotizzare un ragazzo? Se si', come ha fatto? E voi, ragazze, lo sapete fare; sapete ipnotizzare?

2006-08-29 10:08:15 · 5 risposte · inviata da fabriziosilvestri 2 in Società e culture - Altro

Prendete per esempio a formentera li' non ci vogliono piu'!!!

2006-08-29 10:04:18 · 12 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture - Altro

Se è vero che , anche il linguaggio è segno dei tempi e cartina di tornasole del livello di civiltà della società, non si può che rattristarsi dinnanzi all'incontrastata proliferazione della bestemmia .
E' sotto gli occhi di chiunque che non esiste alcun ambiente o ceto immune da questa immonda ed incivile piaga sociale. La bestemmia, ancor prima di mancare di rispetto ai sentimenti e ai valori religiosi, offende il comune sentire delle più elementari regole di urbanità e convivenza.
Le cause di questo incivile vezzo nazional-popolare, secondo alcuni esperti del comportamento, risalirebbero al fatto che il bestemmiatore si servirebbe semplicemente della bestemmia per inveterata abitudine, disinvolto intercalare, candida parolaccia o innocuo vizio. In breve: un semplice fatto di costume. Diversamente, secondo altre analisi di tipo sociologico, l'uso della bestemmia sarebbe riconducibile ad alcuni fenomeni sociali di massa: emulazione, ispirazione, imitazione, identificazione. Ma anche in questo caso la diagnosi non cambierebbe: la responsabilità non sarebbe mai completamente del bestemmiatore. Mi rifiuto di credere a queste interpretazioni buoniste, giustificazioniste e permissiviste, giustificate talvolta da educatori o da moderni genitori, amiconi dei loro figli.
E’ più verosimile che i bestemmiatori, sia giovani che adulti, siano semplicemente delle persone vuote di valori, di morale, di contenuti, di linguaggio, di cultura, di sostanza, di Dio…naturali frutti di una coscienza assopita sul fondo di un'abissale vacuità. Ma non è meno responsabile, neppure chi farisaicamente si scandalizza ad udire una bestemmia, ma nei fatti non profferisce una singola parola per tacitare o richiamare gli instancabili stacanovisti della bestemmia, nascondendosi o giustificandosi dietro il paravento del comodo, ma pretestuoso, timore di essere tacciato di moralismo clericale o per la vergogna di non voler apparire illiberale o antidemocratico dinnanzi ad una società che ha fatto della libertà di espressione il suo cavallo di battaglia. Anche la giurisprudenza da un paio di anni , accodandosi supinamente ai nuovi e moderni costumi nazionali, ha depennato dal codice civile e penale il reato di vilipendio alla religione, per cui “grazie” alla totale assenza di ammonizioni civili, religiose o giuridiche gli impenitenti bestemmiatori perseverano nell’opera di infangamento sociale e religioso. Se nella cattolicissima Italia, il secondo Comandamento ( Non nominare il nome di Dio invano) è ancora un obbligo, credo sia giunto il momento in mezzo a tanta vergognosa indifferenza, reagire in prima persona senza esitazioni, soggezioni o complessi di inferiorità, avendo il coraggio di zittire chi umilia la civiltà cristiana.

Gianni.Toffali@inwind.it

2006-08-29 10:02:21 · 16 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture - Altro

2006-08-29 10:01:12 · 8 risposte · inviata da Edy 1 in Società e culture - Altro

secondo me si....il potenziale lo ha,il prodotto da vendere ce l'ha...e come se ce l'ha!,la lunga lista di clienti e azionari sarebbe enorme...quindi voglio vedere la Chiesa in Borsa!!!!Dai aquistiamo tutti un'azione della Chiesa!Può far miracoli!

2006-08-29 09:56:36 · 15 risposte · inviata da Sisipho 3 in Religione e spiritualità

E' una domanda fatta da Teo Mammuccari questa sera nella puntata di Cultura Moderna. E sinceramente anch'io vorrei sapere da cosa deriva!!! Grazie delle risposte!!! Ciao

2006-08-29 09:34:05 · 3 risposte · inviata da ☺☼ Roby ☺♥ 6 in Lingue

Dicono la parte spirituale di noi...............

2006-08-29 09:16:48 · 15 risposte · inviata da antoniosangiovanni 1 in Religione e spiritualità

Che si fa? Che dice il Vostro/a Compagno/a?

2006-08-29 08:54:11 · 11 risposte · inviata da ehitucucca 5 in Società e culture - Altro

2006-08-29 08:11:37 · 15 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture - Altro

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2006-08-29 08:02:26 · 19 risposte · inviata da Gσℓdƒrαρρ 3 in Società e culture - Altro

radiato ma che continua imperterrito a registrarsi ripetutamente con diversi nik
per continuare la sua disperata battaglia contro il nulla?

chi mi vuol capire capisca....

2006-08-29 07:01:53 · 8 risposte · inviata da PACO 2 in Culture e gruppi - Altro

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