Dopo la mia domanda sul nulla e le vs preziose riflessioni, approfondisco l'argomento con questo ragionamento: tutto ciò che esiste, esiste in quanto è, e tutto ciò che non esiste? Secondo me anche ciò che non è e non esiste, in realtà esiste, in quanto con la sua esitenza nel non essere, permette l'esistenza nell' essere di tutto il resto che è. Se vedo un bicchiere, esso esiste ok, Ma tutto ciò che quel bicchiere non è stato, non è e non sarà mai (un pollo, un piatto, e così via all'infinito) in realtà non essendo potuto essere, necessariamente esiste, in una dimensione di non essenza, e di contrapposizione degli eventi, d'accordo, ma comunque esistente. Gli spazi e le coordinate di esso assegnano agli oggeti, sia fermi che in movimento, delle definite posizioni fisiche, una per ogni cosa che esiste, ma quante sono le cose che non esistono perchè quella cosa già esiste? Infinite. Ma allora la dimensione della non esistenza è infinitamente maggiore di quella dell'esistenza...giusto?
2007-01-16
01:52:20
·
10 risposte
·
inviata da
Jack
1
in
Psicologia