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Dopo la mia domanda sul nulla e le vs preziose riflessioni, approfondisco l'argomento con questo ragionamento: tutto ciò che esiste, esiste in quanto è, e tutto ciò che non esiste? Secondo me anche ciò che non è e non esiste, in realtà esiste, in quanto con la sua esitenza nel non essere, permette l'esistenza nell' essere di tutto il resto che è. Se vedo un bicchiere, esso esiste ok, Ma tutto ciò che quel bicchiere non è stato, non è e non sarà mai (un pollo, un piatto, e così via all'infinito) in realtà non essendo potuto essere, necessariamente esiste, in una dimensione di non essenza, e di contrapposizione degli eventi, d'accordo, ma comunque esistente. Gli spazi e le coordinate di esso assegnano agli oggeti, sia fermi che in movimento, delle definite posizioni fisiche, una per ogni cosa che esiste, ma quante sono le cose che non esistono perchè quella cosa già esiste? Infinite. Ma allora la dimensione della non esistenza è infinitamente maggiore di quella dell'esistenza...giusto?

2007-01-16 01:52:20 · 10 risposte · inviata da Jack 1 in Scienze sociali Psicologia

10 risposte

ho letto la domanda: tutto chiaro. poi, leggendo i dettagli, ho avuto mal di testa. ma come ti rispondo?
direi "sì, certo". stando al tuo contorto, ma affascinante, ragionamento, direi che tutte le cose sono inesistenti di base, ma "esistenti in potenza", come un cruciverba bianco. in questo momento la dimensione del realizzabile è infinita. poi, l'autore comincia ad annerire delle caselle e a scrivere certe parole, permettendo l'esistenza ad una sola delle infinite configurazioni. e tutte le altre esistenti in potenza diventano a tutti gli effetti inesistenti. quindi l'ipotetico/non più realizzabile è ben più vasto del possibile. basandosi però sulle storie di fantascienza sugli universi paralleli, la cosa non varrebbe più, in quanto per ogni possibilità ci sarebbe la sua realizzazione concreta in almeno un mondo. beh, vado a sciacquarmi la testa che sta fumando.
comunque,attualmente, la materia oscura, cioè una materia ancora teorica, quindi inesistente, introdotta per correggere le teorie sull'espansione dell'universo, risulta avere una massa molto maggiore alla materia comune...

2007-01-16 02:20:53 · answer #1 · answered by laurent 4 · 0 0

Esatto! Più propriamente, l' esistenza si manifesta nella dimensione della non esistenza. Ne consegue, che ciò che non esiste é.

2007-01-16 10:12:07 · answer #2 · answered by dada 1 · 1 0

..stai parlando dell'essere parmenideo..comunque..secondo me la dimensione della non esistenza è uguale a quella dell'esistenza perchè pensiamo ad una cosa sola per volta..quindi se quell'oggetto è un bicchier pensiamo solamente che non possa essere una scopa per esempio..

2007-01-16 13:18:20 · answer #3 · answered by valentina 1 · 0 0

io direi che "ciò che non esiste" esiste nella non-esistenza,
matematicamente parlando se immaginiamo di dividere il "tutto" in due insiemi separati "insieme delle cose che esistono" e "insieme delle cose che non esistono" è evidente che tutte le cose per cui vale la affermazione "non esiste" vadano nell'insieme n2.

Come già detto per la tua domanda sul Nulla, con un linguaggio matematico è facile risponderti, ma utilizzando un linguaggio naturale umano è praticamente impossibile poiché le lingue nascono per descrivere ciò che è sotto i nostri occhi, e il "non-esistente" esula dall'esperienza comune.

2007-01-16 11:07:43 · answer #4 · answered by Anonymous · 0 0

da quello che ho capito, la mia risposta è che le cose che non esistono, esistono in quanto idea.
il fatto che io pensi nella mia mente un mostro rosa e giallo con la proboscide non lo fa esistere nella realtà, ma lo fa esistere come pensiero, anche se prima nessuno avrebbe neanche potuto immaginare la sua esistenza proprio come l'ho creato io.

quindi ci può essere una dimensione di cose che esistono solo come idee pensate ma impossibili, che è infinito perchè la potenzialità di pensiero di ciascun essere umano è preaticamente illimitata. [ed esiste in ogni caso perchè tu l'hai appena pensata.]
però non ha dimensioni fisiche, perchè se no sarebbe reale. infatti a mio parere non puoi dire che è più grande della realtà, perchè non ha grandezze commensurabili alle grandezze reali.

spero di avere capito abbastanza della tua domanda, ma non ne sono sicura..
è poco chiara la parte finale, forse intendi chiedere perchè le cose sono proprio quelle che sono e non un'altra cosa?
beh, se è così.. anche se fossero un'altra cosa, come faresti a capirlo? le cose sono qualcosa.. perchè devono essere qualcosa per essere cose! se no non esisterebbero e tu cmq non lo sapresti..
boh, spero di essere stata almeno un po' chiara..

2007-01-16 11:06:32 · answer #5 · answered by Anonymous · 0 0

Si, secondo me ciò che non è, esiste comunque...

2007-01-16 10:03:15 · answer #6 · answered by ? 3 · 0 0

Mangiato pesante, Gianluca?
:-) :-) :-)
Scherzi a parte, mi sembra un ragionamento un po' contorto.
L'esistenza di un oggetto o di un concetto sottosta alla sua comprensione e concezione da parte nostra. Forse si può dire che la non essenza esiste, in quanto concetto, ma non ciò che non esiste.
Mah, forse la braciolina è rimasta sullo stomaco anche a me...! :-)
Ciao!
Andrea

2007-01-16 10:02:04 · answer #7 · answered by Maialinorosa® 4 · 0 0

questa affermazione a valore solo se si fa un ragionamento per assurdo...
in termini invece reali possiamo stabilire che una cosa non esiste rispondendo ad una semplice domanda,e cioe
ricade sotto uno dei 5 sensi ?
se la domanda e' si possiamo affermare con certezza che la cosa esiste in caso contrario no.
logicamente possiamo agire cosi con tutto cio che e' materialmente percepibile....e non con concetti astratti come i sentimenti per esempio.
l'amore e l'odio per esempio esistono ma non sono loro che ricadono sotto i nostri sensi...bensi le azioni che questi sentimenti ci fanno compiere....

2007-01-16 10:01:41 · answer #8 · answered by Anonymous · 0 0

discorso metafisico e divagazioni molto personali,a volte ciò che esiste viene volutamente ignorato,altre volte lo si sconosce,dando prova dell'infinita limitazione in cui versiamo,e non basta la celebre frase di cartesio"cogito ergo sum" a spiegare tutto

2007-01-16 10:28:09 · answer #9 · answered by mmm 5 · 0 1

troppo lungo non ho voglia di leggere cmq rispondo lo stesso se non esiste non esiste e quindi non esiste!! ;-) capito?? ciao ciao!!

2007-01-16 10:18:02 · answer #10 · answered by Andrea V 4 · 0 2

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