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secondo voi esiste una relazione tra chi cercava di "colpire il cuore dello stato" negli anni settanta (BR, Prima Linea, ecc) ed i gruppi che a loro si richiamano? La galassia anarchica e noglobal è un serbatoio di reclutamento di questi gruppi rivoluzionari oppure sono slegati da qualsiasi parentela?
cosa ne pensate

2007-01-16 00:48:09 · 6 risposte · inviata da gianni 3 in Scienze sociali Sociologia

forse non mi sono spiegato bene. non intendevo il terrorismo islamico ma quello che ha ucciso D'Antona e Biagi. Quello che fa saltare in aria i sottosegretari del governo, come è successo oggi.

2007-01-16 01:00:14 · update #1

soleil non è che sia molto chiara la composizione della tua frase. la volontà di potenza o le ragioni che stanno alla base delle scelte di lotta armata non mi interessano. Vorrei sapere se per voi c'è un nesso tra i due fenomeni. se qualcuno ha materialmente ereditato l'esperienza e si pone in continuità con essa. oppure semplicemente si tratta di progetti diversi, obiettivi diversi, soggetti diversi

2007-01-16 01:27:56 · update #2

cara rondine credo di saperne abbastanza sull'argomento visto che me ne occupo da anni. vorrei saper cosa pensi tu (e gli altri) dell'area no global e anarchica. qualcuno diceva negli anni 70 che c'era un'acqua in cui nuotavano i pesci della lotta armata. c'è ancora oppure no?

2007-01-16 01:56:59 · update #3

6 risposte

no assolutamente.....qui c'è di mezzo la religione,e fidati è peggio perchè ci sono donne e addirittura bambini disposti a perdere la vita per allah.non era la stessa cosa per le Br etc.....

2007-01-16 00:56:58 · answer #1 · answered by Anonymous · 0 1

se credi che gli anarchici e i no global abbiano gli stessi obbiettivi delle br e i gruppi terroristi degli anni 70,allora sei semplicemente disinformato.

2007-01-16 01:54:09 · answer #2 · answered by rondine 6 · 1 0

è difficile da dire.
Nella cd "galassia no global" c'è di tutto (violenti e non violenti).
Ma senz'altro qualche analogia c'è.

C'è una nuova generazione di estremisti che, se non sono terroristi, tuttavia giustificano la violenza e l'illegalità come strumento politico in un nome di un ideale superiore : dalle vetrine rotte alla vile aggressione del padre del caduto all'interruzione della presentazione di Pansa.

Questo in un clima politico che, pur in assenza di veri scontri ideologici sostanziali, vede un accanimento tra schieramenti che non si era visto dalla fine degli anni '70 (in una situazione geopolitica mondiale ben diversa), nonostante spesso alcuni temi siano sostanzialmente simili (la legge Treu è tanto più di sinistra del Decreto Biagi?)

Dall'altra parte il centrodestra che ha basato le sue campagne elettorali sul "pericolo comunista" e accusa tutto lo schieramento avverso di essere dei no global o dei comunisti, eredi di PolPot, non fa che provocare la reazione avversa: non la dissociazione dagli estremisti, ma il fare quadrato attorno a episodi poco edificanti (vedi: il caso Giuliani: da una parte uno che si meritava di morire; dall'altra un simbolo da onorare).

IN SOSTANZA la tipica situazione in cui chi vuole mestare nel torpido ha tutto l'interesse e vantaggio a creare opposti estremismi che, si sa, si alimentano a vicenda (anche se non vuol dire che siano d'accordo)

2007-01-16 06:00:24 · answer #3 · answered by ? 7 · 0 0

Il problema da affrontare non è tanto se il terrorismo sia diverso ma
si possa ritenere ancora legittimo l'uso della violenza organizzata in spregio ad ogni regola del diritto.contro lo stato perché non funzionali alla loro "volontà di potenza".

Il problema è tutto qui.

2007-01-16 01:22:30 · answer #4 · answered by ? 3 · 0 0

non c'è nessuna relazione,quelli appunto cercavano di colpire lo stato erano più decisi .

2007-01-16 01:01:09 · answer #5 · answered by antossal 6 · 0 0

Tutti sono legati dalla demenza, dall'ignoranza e dall'egoismo

2007-01-16 00:57:52 · answer #6 · answered by Greenclover 3 · 0 0

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