L'idea e' quella di una stretta collaborazione tra amministrazione pubblica ed associazioni dei consumatori per arginare l'applicazione di prezzi troppo alti e ingiustificati da parte degli esercenti, che rappresenta certamente soltanto una parte del problema sempre piu' insostenibile del caro vita, pero' ostacola comunque in maniera significativa e rimovibile i consumi, creando un danno a tutta l'economia. Le associazioni dei consumatori riceverebbero dei finanziamenti pubblici per formare, attraverso dei corsi interni, degli ispettori civili che verrebbero poi muniti di un tesserino, con cui avrebbero poi l'autorita' di andare nei negozi, raccogliere dati, controllare i registri e altra documentazione per verificare la presenza di eventuali anomalie. Sulla base di tali dati, potrebbe poi verificarsi uno di questi interventi: 1) segnalazione alla Guardia di Finanza delle anomalie piu' gravi e di rilievo penale; 2) emissione di un "bollino", rosso, giallo o verde a seconda che il negozio applichi prezzi troppo alti, superiori alla media o normali e nella media, che il negozio dovra' tenere esposto e ben visibile sia all'esterno, sulla vetrina, che all'interno e che sara' stato vidimato dall'amministrazione; ovviamente il bollino rimarra' vigente fino a nuovo controllo. Inoltre, le risultanze dei controlli sarebbero rese note pubblicamente attraverso dei siti internet, in cui i consumatori potrebbero visionare gli elenchi dei negozi per categoria e per singolo quartiere, il tipo di bollino attribuito a ciascuno, e anche altri dettagli di particolare rilevanza.
2006-08-15
20:16:22
·
12 risposte
·
inviata da
Anonymous