Questa dura forma di punizione, la quale diventerebbe altresi' sempre piu' dura via via che un detenuto eventualmente reiterasse un reato, andrebbe destinata a quelli che io definisco "individui cronicamente votati ad attivita' antisociali". Con il lavoro in questi campi i detenuti "pericolosi" darebbero alla comunita' un concreto risarcimento per i danni procurati, specialmente attraverso la costruzione di infrastrutture. Vi prego di indicare anche le motivazioni del vostro essere pro o contro la proposta.
2006-08-12
05:05:39
·
28 risposte
·
inviata da
Anonymous
in
Politica e governo
➔ Governo
Certamente la punizione deve tenere conto della legislazione internazionale riguardante i diritti umani, altrimenti attraverso la legge si farebbe qualcosa contro le regole accettate nella maggior parte degli stati, e questo non avrebbe senso.
2006-08-12
05:14:30 ·
update #1
Il mio concetto riguardo il campo di lavoro e' il seguente: la pena dura serve a distinguere tra chi alla fine sara' disposto a capirla e quindi accettarla giusta ed equa, e chi invece consciamente e orgogliosamente vorra' rimanere perseverante nell'errore, in questo caso va solo che usato dalla societa' per ottenere un risarcimento e isolato per impedire che comunichi i propri "cattivi pensieri ad altri", in fondo questi criminali incalliti usano chiunque, perche' dunque avere scrupoli nell'usarli a proprio vantaggio?
2006-08-12
05:37:09 ·
update #2
sicuro, credo che il nostro Paese vada sempre peggio perchè da parte della delinquenza e della criminalità organizzata ci sia la silente coscienza che qualsiasi reato non sia punibile in modo adeguato. E quindi...chi se frega facciamoli fessi questi e combiniamo qualsiasi cosa. Credo che un bel numero di lavori forzati possa sicuramente sconfortare questo atteggiamento.
2006-08-13 00:58:42
·
answer #1
·
answered by Anonymous
·
0⤊
1⤋
Favorevole. Basti che non si tratti di lavori eccessivamente coercitivi e punitivi, ma rieducativi. Lavori normali, insomma. Penso soprattutto ad impieghi nel settore agricolo: a contatto con la natura, ed allo stesso tempo esercitando un impegno significativo, volto alla raccolta dei frutti (della terra), quindi estremamente probante e che porti l'individuo a raggiungere uno stato di auto-realizzazione.
P.S: Sono queste le misure concrete da adottare per riformare il sistema carcerario, altro che indulto...
2006-08-12 12:20:09
·
answer #2
·
answered by Anonymous
·
3⤊
0⤋
Si, sempre nel rispetto dei diritti umani però
2006-08-12 12:11:01
·
answer #3
·
answered by Anonymous
·
3⤊
0⤋
sempre nel rispetto dei diritti umani, i colpevoli di reati gravi, potrebbero lavorare per la costruzione di infrastrutture utili per la collettività. tolto il costo giornaliero per mantenerli, si potrebbe anche pagare al massimo il 20% della paga sindacale ai loro famigliari più bisognosi. insomma e da preparare un progetto di legge e presentarlo
2006-08-12 12:22:44
·
answer #4
·
answered by migi 2
·
2⤊
0⤋
io sarei d' accordo però il lavoro dovrebbe coincidere con il reato cosi darà un aiuto sia alla società che allo stesso detenuto ,affinché quando lui uscirà sarà ingrado di capire perché e come ha spagliato(scusate il giramento di parole)
2006-08-12 12:17:39
·
answer #5
·
answered by skuikas 3
·
2⤊
0⤋
io sono favorevole... quelli che all'epoca si chiamavano lavori forzati... alla fine perchè un carcerato deve rimanere fermo lì in carcere a spese dello Stato... in questo modo potrebbe ripagare quello che lo Stato e noi italiani spendiamo per mantenerlo in carcere.
2006-08-12 12:35:15
·
answer #6
·
answered by djbagomi 3
·
1⤊
0⤋
Ma perchè invece non si cerca di farli studiare, di insegnarli un mestiere, mica dico il chirurgo, ma piccoli lavori che possano permettergli, una volta uscito di potersi guadagnare il pane onestamente o nel caso non fosse un bisogno denaro il motivo del carcere potrebbero fare lavori socialmente utili e non per forza punitivi. Ovvio tutto dipende dal motivo per cui sei dentro, ma il mio concetto è fare modo che il carcere abbia un senso, sia un modo per cambiargli la vita, non un inferno di durata indefinita per separarli dalle persone che sono fuori.
2006-08-12 12:26:44
·
answer #7
·
answered by Anonymous
·
1⤊
0⤋
Capisco ke la reclusione è già di per se una punizione, ma secondo me avrebbero bisogno di altro x capire fino in fondo in che guaio si sono andati a cacciare! quindi la tua proposta non è male.. logicamente non devono esser trattati peggio dei cani come facevano i nazzisti(cosa ke non ho mai accettato..)!!
purtroppo, però, spesso la giustizia italiana non punisce a modo ki commette reati, di qualsiasi gravità..
2006-08-12 12:22:53
·
answer #8
·
answered by Speranza 4
·
1⤊
0⤋
favorevole, perchè almeno ripagherebbero la società del danno subito e magari gli aspiranti criminali ci penserebbero qualche volta di più a commettere un reato. visto che ora la filosofia è:" mi danno 3 anni (è un esempio) e poi per buona condotta mi mandano fuori, che vuoi che sia" con i lavori forzati andrebbe a decadere questa convinzione. cmq io sono d'accordo per tutti i reati, ovviamente bisognerebbe proporzionare la gravità del reato con la quantità di lavoro. ovviamente il tutto nel rispetto della dignità umana.
2006-08-12 12:17:14
·
answer #9
·
answered by syncronette 2
·
2⤊
1⤋
perchè solo per i reati gravi? io lo proporrei anche per tutti gli altri reati, viene data una valutazione economica al danno provocato alla società e il detenuto viene messo ai lavori forzati finchè non ha ripagato il danno. Il motivo per cui sono favorevole a questa soluzione è che sarebbe un modo per ridurre i costi delle carceri molto più efficiente ed eticamente corretto che liberarli tutti indistintamente.
2006-08-12 12:13:18
·
answer #10
·
answered by Capitan Travolta 5
·
2⤊
1⤋
Favorevolissima, almeno avremo detenuti che si rendono utili e non parassiti che passano il tempo a fare niente.
2006-08-12 12:08:57
·
answer #11
·
answered by Ely 5
·
2⤊
1⤋