Consentire la riapertura dei "casini" su basi moderne puo' avere molti aspetti positivi: 1) divieto di stare in strada; 2) organizzazione di cooperative, per evitare lo sfruttamento da parte di singoli; 3) maggiore sicurezza, dovuta alla presenza di un gruppo che funzionerebbe sia come deterrente, sia come soccorso in caso di eventuali aggressioni, possibilita' di collegamento con la centrale di polizia; 4) obbligo di certificazione sanitaria e di visita medica a intervalli regolari, con tesserino personale sempre aggiornato; 5) riconoscibilita', punto molto importante per le donne che arrivano da altri paesi, in quanto bisogna obbligatoriamente avere i documenti in regola e il tesserino aggiornato, altrimenti scattano le sanzioni ai controlli delle forze dell'ordine; 6) pagamento delle tasse, forse la parte piu' difficile da organizzare, probabile un regime forfettario; 7) maggiori confort, possibilita' di tenere di un bar (un solo drink alcoolico) e altre forme di intrattenimento.
2006-08-14
20:58:25
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13 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Politica e governo
➔ Governo
Per favore, vi richiamo a rimanere in tema: il quesito chiede con chiarezza soltanto il vostro parere, positivo o contrario, alla riapertura dei "casini", non se la prostituzione debba esistere oppure no, altrimenti avrei posto un quesito del tipo "Stato moralista" o "Stato pragmatico"? Sinceramente mi fanno un po' ridere i bigotti di turno, io personalmente auspico che le prostitute vedano riconosciuti i loro diritti dal primo all'ultimo, che ci sia una lotta feroce a chi poi operasse nella clandestinita', ma poi sono anche pragmatico, e l'idea che finalmente paghino le tasse non mi dispiace affatto. Infatti il quesito mio nasce anche dal ricordo di una sentenza uscita qualche tempo fa e quantomeno ridicola: una prostituta si era comprata 6 case con il suo lavoro, ma alla fine le e' stato riconosciuto che non doveva nulla allo Stato, perche' i soldi guadagnati erano solo un risarcimento per dignita' lesa. Ma vi rendete conto? Una cosa fuori dal mondo, era conscia di cio' che faceva!
2006-08-14
21:31:35 ·
update #1
Battuta: magari qualcuna che risponde in modo acido al quesito ha paura che il marito vada in uno di questi neocasini a metterle le corna hahahaha
2006-08-14
21:33:52 ·
update #2
Su, cerchiamo di essere seri e di vedere i problemi a 360 gradi, in assoluta liberta' di giudizio, senza farsi fuorviare da morali preconfezionate e dal timore di conseguenze personali, partendo dal presupposto che la prostituzione esistera' sempre e comunque, anche se eventualmente si punissero i clienti i soliti noti saprebbero sempre come far sparire le tracce, chi nasce perverso muore perverso, non c'e' niente da fare, ci sarebbe solo piu' clandestinita', e della peggiore specie, si farebbe persino un favore al racket. E' inutile auspicare che l'uomo non rubi, non rechi falsa testimonianza e non desideri la donna d'altri solo perche' queste cose stanno scritte nel Decalogo, mi pare evidente che la realta' di fatto e' un tantino diversa, e che per la perfezione umana eventualmente dovremo aspettare proprio il Paradiso (se c'e', speriamo bene!)
2006-08-14
21:40:53 ·
update #3
Breve risposta alla domanda di scezzino: certamente, avrebbero il visto per lavorare in cooperative di prostituzione, in quanto la prostituzione sarebbe considerata come un qualsiasi lavoro onesto scelto volontariamente (questo e' l'aspetto principale)
2006-08-14
21:43:44 ·
update #4
Difatti, governare significa scegliere anche il minor male, se di male si puo` parlare. Aggiungerei anche tanti altri benefici, per esempio l'accesso vietato ai minori. Pero` osservo quello che capita in Giappone, dove sulla strada non c'e` nulla e ci sono le case legalizzate come dici tu. Qualche volta la comunita` si oppone a che venga aperta una casa nelle loro vicinanze, ma dovrebbe essere un problema solvibile con l'introduzione di un numero chiuso per regione. La tua proposta e` sensata e votabile, nello spirito del saper governare con la realta` umana, non con la morale religiosa. ( anticipo che comunque io personalmente non ho intenzione di usufruire di tali servizi, ma desideroso di proteggere il degrado sulle strade davanti a chi e` ancora troppo indifeso. I vantaggi umani sarebbero migliori della situazione presente).
2006-08-14 21:46:47
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answer #1
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answered by giulietta 7
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Sono indecisa...non è bello vedere delle povere ragazze sul bordo della strada, ma nemmeno che ci siano degli edifici addetti allo scopo. Semplicemente la prostituzione non dovrebbe esistere, ma purtroppo c'è dai tempi dei tempi
2006-08-14 21:32:00
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answer #2
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answered by Lilith § 6
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favorevolissimi ma poi i magnaccia dei politici che farebbero???
2006-08-15 06:46:41
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answer #3
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answered by Anonymous
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Assolutamente d'accordo alla riapertura dei casini:
Mio padre era dell'epoca dei casini e me ne ha parlato: i posti erano puliti e le ragazze-PERSONE venivano curate regolarmente. L'igiene veniva messa in primo piano. (p.e. prima e dopo facevano fare il bedet). Questo lavoro era in mano ad una maitresse e non ai "papponi" che poi oltre a ridurle in schiaviitù le ammazzano di botte.
Quello che tu scrivi sarebbe una bella "bozza" su cui, E SOLO SI VOLESSE e non si facesse sempre stolta demagogia, si potrebbe lavorare...
2006-08-15 04:26:29
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answer #4
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answered by rconti 2
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No. Perchè non risolve il problema:
1) dello sfruttamento (ci sarà sempre chi speculerà sul "lavoro" delle ragazze);
2) della sicurezza (certo ci sarebbe maggiore sorvegliaza, ma se uno ti pesta potrà forse essere fermato subito, ma tu rimani pestata).
2006-08-14 21:52:39
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answer #5
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answered by Ely 5
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Si, per i motivi da te addotti. Sicuramente sarebbe una soluzione molto più protetta e dignitosa. Certo, lo sfruttamento è una piaga difficile da controllare, ma sono convinta che questa legge lo abbia, in qualche modo, favorito. Sicuramente, nelle case di tolleranza, le donne lavorerebbero per libera scelta.
2006-08-14 21:50:43
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answer #6
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answered by Cosetta 2
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in realtà non so definirmi favorevole, direir piuttosto di essere "possibilista".. mi piacerebbe sentire u po' di opinioni a confornto, anche magari qualche dato sui paesi dove è legale.
Mi chiedo: una straniera potrebbe entrare in Italia con motivazione: "lavoro presso cooperative di prostituzione"
comunuqe bella domanda..
2006-08-14 21:38:14
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answer #7
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answered by scezzino 2
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certamente si, mi rendo conto che per i tempi d' oggi viene difficile accettare l' idea che lo stato possa gestire questo giro d' affari, eppure verrebbero risolti tantissimi collaterali problemi, salute, ingerenza degli sfruttatori e finalmente il rispetto della prostituta. chi ti ha risposto viene da quel periodo e il ricordo è solo bellissimo.
2006-08-14 21:28:13
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answer #8
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answered by gionniilpirata 1
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Non credo cambierebbe di molto, causa la corruzione che esiste e gli interessi della mafia. Le ragazze sarebbero comunque sfruttate e obbligate a prostituirsi (ragazze dell'est e Africa) mentre le ragazze che scelgono questa professione continuerebbero a gestirsi da sole, come fanno ora. La Germania denunciò prima dell'inizio dei mondiali come un tale arrivo di potenziali clienti per l'industria del sesso, avrebbe comportato un aumento della prostituzione illegale. Quindi la Germania è l'esempio che anche nella legalità, la prostituzione diviene illegale causa indivisui che non hanno scrupoli nello schiavizzare donne e bambini. La società dovrebbe cambiare atteggiamento nei confronti della prostituzione, capire che molte donne e bambini coinvolti sono schiavi di padroni senza scrupoli e condannare chi, come cliente, usa i loro corpi e da una ragione di esistere al loro stato di schiavi.
2006-08-14 21:17:12
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answer #9
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answered by Padme 2
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L'abrogazione della legge Merlin, seppur risolverebbe i devastanti problemi dello sfruttamento della prostituzione e della violenza sulle ragazze stesse, tuttavia credo, ma è solo un mio modo di vedere, che ne creerebbe degli altri, perlomeno a livello morale/politico.
2006-08-14 21:05:32
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answer #10
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answered by Antonio 3
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