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Assistenza sanitaria - Altro

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Io dovro' farlo x la prima volta l'8 gennaio... ma sono troppo felice di evitare la biopsia :-D
Andro' in macchina (2ore di viaggio).

Sapete se si puo' entrare in macchina o bisogna parcheggiare fuori? (al S.Anna di Torino x capirci)
L'ospedale si trova in centro o in periferia?

So che la domanda e' un po' specifica, ma mi basta anche sapere delle info sul S.Anna di Torino (come arrivare, i parcheggi, i bar buoni in zona,.....)

Grazie

2006-12-23 22:41:09 · 4 risposte · inviata da _C3|\|Z0_ 6

personalmente, credo che ognuno di noi deve essere libero di decidere sul destino della propria vita qnd sovraggiungono complicanze mediche!!

2006-12-20 23:34:38 · 18 risposte · inviata da danielalcd 2

Ciao a tutti.
Mi si sono irritati e arrossati gli occhi, e il farmacista mi ha dato un collirio decongestionante.
Sulle istruzioni c'è scritto "mettere una o due gocce quando l'occhio brucia, e non usare per più di quattro giorni di fila".
Ma quante gocce al massimo posso mettere nell'arco della giornata, cioè per quante volte al giorno posso usare questo collirio? Mi brucia continuamente per ora, ma non vorrei esagerare con le dosi...
Grazie a tutti.

2006-12-20 11:28:53 · 8 risposte · inviata da Anonymous

2006-12-20 06:32:04 · 4 risposte · inviata da rossidimi 3

di solito fanno una fatica a venire a casa se il bimbo ha un pò di febbre

2006-12-19 20:09:33 · 9 risposte · inviata da grazi1957 2

Se il problema, nei casi come quello di Welby, riguarda il fatto che nessuno si vuole assumere la responsabilità di staccare la spina per lui, e di commettere ciò che potrebbe costituire "omicidio", perché mai non si mette a punto uno strumento che permetta al malato stesso, magari con un movimento minimo degli occhi, un battere di ciglia, di attivare il processo di "distacco della spina"? Questo non risolverebbe il problema della gente incosciente, ma almeno i casi tipo Welby sì... e il suicidio non è più criminalizzato da un po' nel nostro paese. Che ne pensate?

2006-12-19 00:46:02 · 5 risposte · inviata da lara 3

io ho imparato a conquistarmi ogni cosa senza essere mai una parassita..infatti non voglio nulla dagli altri..ma dallo stato vorrei una pensioncina purtroppo per una vertebra stabilizzata..che mi porta dei problemini quando stò tropo all'inpiedi...stamattina ero alla posta una fila infinita e posti zero..e mi toccavo la schiena continuamente ..dolori..me la sento che si blocca e si rompe..ragazzi fa un impressione sentirla cosi..e mi dovrei sedere ..ma sappiamo che è impossibile..quindi lotterò per averla..ormai ho chiuso con la timidezza,la paura..devo guardarli dritti negli okki e dirgli di darmi ciò che mi spetta..se non ne avrei diritto allora sarebbe diverso..ma siccome io sò che ne ho il pieno diritto la voglio!voi che pensate..stamattina alla posta una vecchietta si è alzata poverina arrabbiata dicendomi di sedermi perchè mi vedeva star male..oh scherziamo un anziana per far sedere una giovane...è il colmo..purtroppo. .io vorrei la salute..altro che soldi ma purtroppo è cosi

2006-12-18 22:12:56 · 5 risposte · inviata da amicacuorebello 4

sono 2 anni che ho avuto incendio doloso in casa nn mi e' rimasta piu nulla cosa dovrei fare secondo voi nn o nulla solo 400 euro se ci pagho le bollette nn ci vivi

2006-12-17 08:11:04 · 5 risposte · inviata da alida c 2

da lavorare con una lesione al menisco sto aspettando la risp. della risonanza e questa sera è venuto a casa mia il mio datt. di lavoro a rompere perchè sono a casa da due settimane come vi sareste comportati voi?

2006-12-15 08:08:59 · 9 risposte · inviata da Dadido 4

considerate che è venerdì sera e che ho tutto il weekend che mi attende tra antibiotici e aspirine....grazieeee

2006-12-15 08:01:11 · 19 risposte · inviata da Anonymous

a differenza da quanto sembra dall'avatar io sono un uomo, sono anni che mi sento una donna, ho cercato di nasconderlo per sembrare una persona normale, per mia madre più che altro, ma sono stufo di nascondere il mio vero io e di fingermi una donna solo in internet, non mi basta più, lo sa tutta la mia famiglia di questa mia decisione, sono andato da una psicologa ma la cosa non serve sembra, probabilmente sono andato nel posto sbagliato, ora come ora non so dove sbattere la testa, cerco una guida che mi indichi la strada da seguire, sono disposto a qualunque cosa pur di diventare finalmente una donna, ringrazio chiunque mi aiuti sono davvero avvilito dalla mia incapacità di andare avanti nella mia scelta per mancanza di riferimenti, grazie a chiunque mi offrirà un aiuto di qualunque genere, grazie di cuore.

2006-12-14 17:35:21 · 11 risposte · inviata da Pandora 1

2006-12-14 05:12:16 · 7 risposte · inviata da Marea 1

si accettano donazioni
spedire a via peregrino 12/4

2006-12-12 19:57:16 · 1 risposte · inviata da shavo 2

voi.....se una persona fà un intervento ad un dente....e deve tenere i punti per 15 giorni.....secondo voi se si fuma ho fà qualche tiro di sigaretta o canna o si fuma la cocaina......cosa comporterà???

2006-12-07 20:44:37 · 10 risposte · inviata da Anonymous

2006-12-06 00:36:21 · 25 risposte · inviata da charmed 3

Secondo voi il sistema delle farmacie in italia funziona bene? vi soddifa? dovrebbe essere cambiato? cosa vi piace e cosa non vi piace? Molti di voi so' già che si lamenteranno sul prezzo dei prodotti, ma tengo a precisare che la qualità la sicurezza e la ricerca hanno un costo elevato, e che i prezzi dei farmaci purtoppo vengono impostati a livello nazionale dallo stato. Grazie x le vostre opinioni. Uno studente iniversitario di farmacia.

2006-12-04 05:36:46 · 5 risposte · inviata da Anonymous

A voi piace solamente limitare la libertà ALTRUI (non la vostra) allontanandovi così sempre piu' dall' umanità e dai suoi bisogni!

SU FATEVI AVANTI! SPIEGATEMI!

2006-11-30 22:33:04 · 26 risposte · inviata da Anonymous

Balzo in avanti per le denunce di errori dei medici in Italia: in meno di 10 anni sono aumentate del 184%, passando da 3.150 nel 1994 a 7.800 nel 2002. Quelle a carico di Asl e ospedali hanno segnato una crescita più moderata, intorno al 31% (da 5.100 nel '94 a 6.700 nel 2002). Secondo le stime di alcune compagnie assicurative in Italia ogni anno, su otto milioni di ricoveri in strutture pubbliche, circa 320 mila pazienti (il 4%) denunciano danni, e le richieste di risarcimento sono circa 150 mila, di cui 12 mila pendenti davanti ai giudici. Si calcola, che ogni denuncia costa al SSN circa 26.750 euro. Gli errori in medicina pare, infatti, causino più vittime degli incidenti stradali, dell'infarto e di molti tumori.
Si stima che siano 90 i morti al giorno in Italia per sbagli commessi da medici e infermieri: scambi di farmaci, dosaggi errati, sviste in sala operatoria.
I dati sono piuttosto vari, oscillano fra i 14 mila (secondo l'Associazione degli anestesisti) e i 50 mila decessi (secondo Assinform, editore di riviste specializzate nel settore del rischio nel campo della sanità) ogni anno solo nel nostro Paese: il 50% si sarebbe potuto evitare.
Sono 320.000 le persone che subiscono un danno, con un costo pari all'1% del Pil, ben dieci miliardi di euro l'anno In vent’anni nulla è cambiato sul fronte delle infezioni ospedaliere: il 6,7% dei ricoverati si ammala oggi come ieri.
Eppure, per diminuire i rischi, basterebbe già che medici e infermieri si lavassero più spesso le mani e che gli antibiotici fossero utilizzati con più cautela. l’indagine ha coinvolto 300 reparti di medicina, chirurgia e terapia intensiva di 40 ospedali italiani, per un totale di circa 13.000 pazienti. Che sono stati “fotografati” in quattro giornate nell’arco dei tre anni considerati.ogni anno le 450-700 mila infezioni contratte dai degenti provocano dai 4mila ai 7mila decessi. Un’ecatombe simile a quella causata dagli incidenti stradali con un costo sociale stimabile intorno ai 100 milioni di euro.
Due le malattie cui i pazienti sono più esposti: polmoniti e infezioni del tratta urinario. Se queste ultime sono legate al prolungato uso del catetere, la diffusione della polmonite si spiega con la particolare vulnerabilità dei degenti, sempre più anziani e fragili. Molto dipende anche dal reparto: si passa dal 5,5% di infezioni contratte in quelli di medicina al 34,2% delle unità di terapia intensiva. E più alta è la durata della degenza, maggiore è il rischio di essere colpiti da virus e batteri. Preoccupante anche il dato sull’impiego di antibiotici: la terapia risultava potenzialmente impropria per un quarto dei pazienti cui era stata somministrata (il 46% del totale). Di contro, ben il 7,2% dei ricoverati affetti da un’infezione ospedaliera, al momento della rilevazione, non stava assumendo antibiotici. Ill 30% delle infezioni ospedaliere è evitabile. In Italia, significherebbe salvare ogni anno da 1350 a 2100 vite umane! La domanda è: queste persone sono in grado di salvaguardare la nostra salute? Se non lo sono è meglio mandarli a casa, non abbiamo soldi statali e vite da buttare!!

2006-11-30 09:57:10 · 5 risposte · inviata da Anonymous

Quanto lavorano gli infermieri? I nostri turni sono tre, dalle 7:00 alle 13:00 il primo, dalle 13 alle 20:00 il secondo e infine il turno di notte dalle 20:00 alle 7:00 Come è composta l’organizzazione di un ospedale? A capo c’è il direttore generale che percepisce i soldi dallo stato, che dovrebbero servire a migliorare le attrezzature. Poi ci sono gli amministratori e dirigenti. Sotto di loro chi c’è? Dopo ci sono i vari reparti, il vertice è il PRIMARIO, che si vede solo quando ci sono le visite generali (dalle 9:30 alle 10:30) e le operazioni; sotto ancora ci sono i DOTTORI; poi viene il CAPOSALA, che è un infermiere specialistico; dopo ci sono gli INFERMIERI e infine gli OSA (operatori sanitari). Analizziamo il funzionamento di un reparto qualsiasi. Secondo la legge dovrebbe essere sempre presente almeno un dottore per reparto, ma la realtà è ben diversa, a volte capita che ci siano ritardi nei turni e che il reparto resti scoperto. Quanti infermieri ci sono in un reparto? Ogni turno dovrebbero essere presenti almeno 3 infermieri, ma capita sempre che c’è qualcuno in malattia, e quindi succede che uno e massimo due infermieri debbano occuparsi di tutti i pazienti. Qual è il loro compito? Gli infermieri dovrebbero assicurare la cura, la prevenzione, l’educazione sanitaria e la riabilitazione, inoltre si dovrebbero occupare di tenere in ordine la farmacia del reparto. Chi coordina gli infermieri? Il caposala, esso ha solo compiti dirigenziali e quindi, pur essendo un infermiere, non si occupa direttamente della cura dei pazienti. Però è sempre il dottore che decide i farmaci da somministrare e le cure da praticare? Certo, il caposala e gli infermieri non potrebbero nemmeno somministrare un’aspirina ad un paziente senza il permesso e la firma del dottore. Quindi la responsabilità è esclusivamente dei medici? Posso dire di sì, dipende se l’infermiere ha eseguito ciò che gli ha ordinato il dottore. Passiamo ad argomenti più salienti, cosa c’è che non và nella sanità siciliana? Non so nemmeno da dove cominciare, in primo luogo la carenza di strutture ed attrezzature, mancano lenzuola, strumenti tecnici. Cosa succede alle lenzuola? È un enigma, ne mandiamo 150 in lavanderia e ne ritornano 80. Cosa altro manca? Manca l’igiene, la cosa più importante, nel nostro ospedale gli OSA si dovrebbero occupare della pulizia dei reparti e dell’igiene dei pazienti, ma basta recarsi in un ospedale qualsiasi per constatare che c’è troppa sporcizia. E per quanto riguarda la pulizia dei ferri del mestiere? Di quello si occupano gli infermieri, ma anche qui lamento una carenza d’igiene, ad esempio a volte dei bisturi monouso, usati per le medicazioni, vengono usati per tutto il reparto, alcuni infermieri credono che immergendo per pochi secondi il bisturi nel blusteril (sostanza disinfettante) ci sia la completa igiene, ma in realtà non è così. Ecco perché si dice che se uno entra in ospedale ad esempio per una gastrite se ne esce con altre malattie? In ogni leggenda c’è un fondo di verità. Dell’igiene delle sale operatorie cosa mi dice? È un vero e proprio schifo, entra ed esce chiunque, sono convinti che basti una semplice cuffia per capelli per evitare infezioni; c’è troppa gente, alcuni dei quali non autorizzati, come ad esempio tirocinanti senza nessuna esperienza, magari entrati in ospedale per la prima volta. Questa è una mancanza di rispetto della salute dei pazienti! Mi dà ragione spero! Se ci mettiamo a parlare di rispetto per la vita dei pazienti mi viene da ridere, alcuni miei superiori raccontano barzellette durante le operazioni, altri ascoltano musica. Vedo troppo menefreghismo verso le sofferenze dei malati. Parliamo ora delle piaghe da decubito. Le piaghe si formano quando il paziente sta fermo nella stessa posizione per molto tempo e quindi alcune parti di pelle vanno in putrefazione. Evitarle è semplice, basterebbe aggiungere al materasso normale con quello anti-decubito ad aria o ad acqua. Ma il problema è che o sono insufficienti o non vengono messi per superficialità. Perdoni la mia ignoranza, ma ci vuole tanto a spostare il paziente? Almeno una volta al giorno! Il problema di fondo è il menefreghismo, in questo ambiente più lavori e più ti fanno lavorare mentre gli altri stanno nella sala degli infermieri a scherzare, a farsi le unghie a guardare la tv e di notte a dormire. Se ti vedono volenteroso ne approfittano per scaricarti il loro lavoro. Non ha risposto alla mia domanda sulle piaghe. In pratica chi è anziano non autosufficiente dovrebbe essere cambiato almeno una volta al giorno, ma se il paziente ha pochi parenti che gli fanno visita e mentalmente non comprende ciò che succede, quindi non può lamentarsi, viene lasciato marcire e cambiato ogni 2 giorni. Inoltre a mio avviso viene poco rispettata la privacy del paziente.
Grazie di essere stato così sincero.
Dovere, alla prossima intervista.

2006-11-30 09:54:38 · 8 risposte · inviata da Anonymous

2006-11-29 21:04:29 · 2 risposte · inviata da MAX D 1

ho un bambino di quasi 9 anni che anche dopo un solo episodio di vomito spesso è andato in chetosi

2006-11-29 02:46:33 · 2 risposte · inviata da Anonymous

Chi riesce a spiegarmi come puo' succedere che per persona comune colpita da ictus o da infarto non c'è mai un posto letto al pronto soccorso o magari si trova a 150km di distanza, dove il malcapitato arriverà morto, e una persona, come in questo caso Berlusconi ma riguarda tutti i vip e politici, trovano il posto letto nel pronto soccorso più vicino e addirittura con tuitti i medici a disposizione, senza dover fare nemmeno la fila come i comuni mortali?

2006-11-27 22:58:54 · 11 risposte · inviata da Anonymous

2006-11-26 00:22:04 · 8 risposte · inviata da anna c 1

per chi non lo è andate a donare.
spendete 20 minuti per aiutare chi ne ha bisogno.

2006-11-25 11:11:08 · 11 risposte · inviata da tommy 3

Le borse di studio che il ministero passa a tutti gli specializzandi di medicina ogni 2 mesi a quanto ammonta?

2006-11-23 05:45:38 · 5 risposte · inviata da Anonymous

2006-11-23 02:56:30 · 8 risposte · inviata da mah 1

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