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Se il problema, nei casi come quello di Welby, riguarda il fatto che nessuno si vuole assumere la responsabilità di staccare la spina per lui, e di commettere ciò che potrebbe costituire "omicidio", perché mai non si mette a punto uno strumento che permetta al malato stesso, magari con un movimento minimo degli occhi, un battere di ciglia, di attivare il processo di "distacco della spina"? Questo non risolverebbe il problema della gente incosciente, ma almeno i casi tipo Welby sì... e il suicidio non è più criminalizzato da un po' nel nostro paese. Che ne pensate?

2006-12-19 00:46:02 · 5 risposte · inviata da lara 3 in Salute Assistenza sanitaria Assistenza sanitaria - Altro

5 risposte

Il problema che si pone non è il distacco "fisico" delle apparecchiature che servono al mantenimento in vita della persona: la cosa è fattibile ma è solo un mezzo estremamente ipocrita per "aggirare" il problema etico/legale. La battaglia civile di Welby è fondamentalmente politica (mi fanno sorridere coloro che parlano di strumentalizzazione, Welby è un soggetto politico che in prima persona lotta per il riconoscimento di un diritto civile tramite l'associazione Luca Coscioni). Il suicidio assistito resta una forma ipocrita per affrontare il problema, la dignità della vita, tanto sbandierata dalla parte avversa all'eutanasia, è il diritto negato a persone come Welby o alle tante persone costrette allo stato vegetale. Il diritto alla dignità, il diritto a che la società non ti costringa per legge letteralmente a "marcire" (scusa non trovo espressioni meno cruente) nel tuo letto. Scusa, vorrei dire tante cose ma sono troppo coivolto da mie esperienze personali che non vorrei trascendere e qui si può essere facilmente fraintesi. In italia il suicidio non è moralmente criminalizzato come una volta, ma di sicuro la legge 580 del codice penale vieta categoricamente sia l'istigazione sia l'agevolazione in qualsiasi modo del suicidio altrui. Ciao

2006-12-19 01:08:11 · answer #1 · answered by Nebbia 2 · 0 0

Io sinceramente se mi trovassi con una persona che amo nelle condizioni di Welby non esiterei a staccare la spina.... dopodichè arrestatemi pure!

il tuo congegno potrebbe facilmente essere sostituito da una pillola di veleno... di fronte a testimoni la poggi sulla lingua del malato, aspetti 10 secondi e poi se il malato ha ingoiato vuole morire, se non ha ingoiato la tiri fuori e prosegui nelle cure.

... certo deve almeno poter degluttire

però una cosa del genere è attuabile... tipo se mantiene gli occhi chiusi la devi lasciare se non li mantiene chiusi togliere

2006-12-19 00:56:49 · answer #2 · answered by wolly wolly 4 · 2 0

se fosse consentito il distacco della spina basterebbe rilasciare una dichiarazione di volontà in caso si verifichi il problema, un po' come si fa con la donazione degli organi. Farlo da soli in certe condizioni è impossibile.

2006-12-19 00:52:54 · answer #3 · answered by sponkina 3 · 2 0

Il caso Welby e di tutti quelli che non vogliono l'accanimento terapeutico, sta diventando "AGONIA FORZATA DI STATO". Sa quel che vuole, è capace di intendere e di volere, sono le sue volontà, basta, rispettare la dignità di un uomo sofferente ormai inguaribile. Bigottismo, a causa del Vaticano che abbiamo in "casa".

2006-12-19 06:40:36 · answer #4 · answered by Anonymous · 0 0

Non sarebbe una cattiva idea, la tua. Ma la vedo difficile da attuare...

2006-12-19 00:54:19 · answer #5 · answered by elly 6 · 0 0

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