Troppo bello volere l'arte al di sopra di ogni mercificazione, coinvolgimento finanziario o speculazione varia... l'arte contemporanea nasce nel mondo globalizzato in cui ci si vende e si vende di tutto. Volere l'arte al di sopra da tutto questo è tanto irreale, che ipocrita. L'artista mangia, beve, fuma, come tutti gli altri, i colori costano e il tempo costa...
Perciò facciamo spazio all'arte all'interno di questa palude capitalistica, spacciamo l'arte come se fosse una droga e se il consumismo ha logorato l'arte, logoriamo noi il consumismo mediante l'arte, non creiamoci scrupoli, prostituiamo l'arte come se fosse una *******..., solo "sporcandoci" le mani potremmo riscattare l'arte e solo tornando a un mondo più "pulito" potremmo decontaminare la nostra arte...
2006-09-15
21:40:25
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14 risposte
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inviata da
Jaques
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