lo portò per un paio di giorni in montagna, presso una famiglia di contadini.
Passarono tre giorni e due notti in una sistemazione provvisoria. Al ritorno, in auto, il padre domandò al figlio: “come ti è sembrata questa esperienza” “buona” rispose il figlio, con lo sguardo rivolto indietro.
“e … cosa hai imparato ?” insisté il padre e lui “ho imparato che noi abbiamo un cane e loro ne hanno quattro; noi abbiamo una piscina con acqua stagnante mentre loro hanno un fiume senza fine, di acqua cristallina, dove ci sono pesci, pietre colorate ed altre meraviglie; noi importiamo torce dall’Oriente per illuminare il nostro giardino e loro si inebriano con la luce delle stelle e della luna; la nostra vista arriva fino al muro che recinta la nostra villa la loro fino all’orizzonte; noi ascoltiamo cd loro ascoltano la perpetua sinfonia degli uccellini e della natura; noi viviamo incollati al cellulare, al computer, al televisore ...
2007-03-30
12:43:58
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inviata da
Anonymous
in
Filosofia