Nel sottosuolo dell’Iraq si trova la 2° più grande riserva di petrolio del mondo. E questo materiale rappresenta la 1° e la più grossa opportunità da decenni a questa parte per le compagnie petrolifere che intendano guadagnare milioni e milioni dalla sua estrazione. Miliardi di dollari se ne stanno in sospeso, e proprio come il futuro dell’Iraq stano in sopseso le somme che serviranno per ricostruire il Paese. Per il momento sembra ke nessuno ke abbia 1 mente sana vuole comprare il greggio proveniente da questo paese perché senza interlocutori affidabili, i compratori rischierebbero di gettare i loro soldi in un abiso nel deserto invece ke in 1 pozzo.L'urgente è la modernizzazione dei campi petroliferi e dei nuovi trivellamenti, e non sarano ne la ONU e nemeno gli USA a svolgere il compito ma dovrà essere affidato alle grandi compagnie private assicurarandole dal punto di vista legale, la possibilità di sfruttare il petrolio estratto x 10 anni tempo min x recuperare i mezzi investiti.
2007-03-21
07:44:47
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inviata da
Anna
6
in
Legge ed etica