Oggi i giornali scrivono su questo "spettacolo" di Rodrigo Garcia, Matar para comer, dove un astice viene lasciato agonizzare per tutto il tempo con un microfono che amplifica i battiti del suo cuore, prima accelerati dalla paura, poi sempre piu' fiochi, per essere poi ucciso nel finale. Ieri il teatro dove doveva essere messa in scena l'agonia e' stato chiuso, e l'artista si lanciato in uno strale contro l'italia, unico posto dove succedono queste cose. Intanto per me questo e' motivo di orgoglio e non certo un'offesa, e poi secondo voi e' giusto accettare l'orrore in nome dell'arte? Ricordate Maurizio Cattelan e i suoi bambini (finti) impiccati a Milano? Io sono un po' stufa di accettare qualsiasi porcheria venga proposta e spacciata come arte, ma chi si oppone viene tacciato di ignoranza.. Voi che cosa ne pensate?
PS. Prevengo le reazioni del tipo Ma l'astice lo mangi.. non perchè sono vegetariana, ma comunque c'e' differenza tra uccidere per mangiare e uccidere per far spettacol
2007-03-15
01:44:03
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14 risposte
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inviata da
Sabrina23
7
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