http://ulisse.sissa.it/scienzaEsperienza/radioSE/2006/Uesp061214s007
Come fece Isaac Asimov con "In principio", analizzando la Genesi come fosse un testo scientifico, Odifreddi esamina ora soprattutto la coerenza interna delle Sacre Scritture.
Nel '43 B. Croce scrisse “Perchè non possiamo non dirci cristiani”. Gli fece eco nel 1957 Bertrand Russel con “Perchè non sono cristiano”. Ora Piergiorgio Odifreddi (matematico) parte proprio da: “In principio Dio creò il cielo e la Terra”; esplora due millenni di storia della Chiesa e spiega perchè Cristianesimo in generale, e Cattolicesimo in particolare, non sono solo fenomeni spirituali ma interferiscono pesantmente con la vita civile di intere nazioni.
Dal processo a Giordano Bruno a quello a Galilei, fino al referendum sulla procreazione assistita e alla battaglia per i Pacs/Di-co, Odifreddi sottolinea l’importanza di difendere oggi più che mai la laicità del nostro Stato.
A chi farà paura questo libro?
2007-03-14
07:09:40
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lunapiena
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Società e culture - Altro