Sin da piccoli, ci hanno fatto il lavaggio del cervello: "pena di morte no, no, no". Questo perché il Potere, che commette sempre le più atroci nefandezze (stragi di stato, genocidii), ne ha paura. Ma non esiste alcuna argomentazione giuridica contro la Pena di Morte. Confuterò in poche battute i soliti argomenti idioti: 1) "Lo Stato non può uccidere"; non è vero, lo fa già legittimamente nelle guerre di difesa e in caso di uso legittimo delle armi da parte dei pubblici ufficiali etc; 2) "L'errore giudiziario"; la possibilità di errore giudiziario c'è per tutte le pene, ed ha sempre effetti in realtà irreversibili. La differenza è che nel caso della pena di morte il risarcimento andrà agli eredi invece che al diretto interessato; 3) "E' una barbarie"; ammesso che sia un argomento comprensibile, vorrei capire perché un poliziotto può far fuori un rapinatore che vuole ammazzarlo e lo Stato non potrebbe invece, dopo regolare processo, far fuori uno che ha già ammazzato. Dov'è la barbarie?
2007-03-13
02:29:33
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23 risposte
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inviata da
ferdygat
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Legge ed etica