Stasera, dopo aver visto "Le parole che non ti ho detto", mi sono chiesta se sia una benedizione immensa scoprire una cosa importante appena prima di morire,o uno sconfortante dolore...Me lo chiedevo perchè ho pensato ad una persona che mi è cara e che,per moltissimi anni, ha covato il triste dubbio di non essere sinceramente amata da quella con cui stava;solo l'esperienza della malattia l'ha fatta ricredere, perchè l'altra non l'ha mai lasciata, fino alla fine...
so che è giusto sapere la verità, non importa in quale momento, anche perchè può dare maggiore coraggio nell'affrontare poi la fine; però, ripensando a questi miei cari, mi chiedo quanto possa essere bruciata dentro di loro la rabbia di aver capito la verità solo in quella tragica circostanza.è necessaria la morte-nostra o altrui- per capire certe cose? Le parole mai pronunciate, perchè ci vengono dopo?forse è vero:dovremmo trattare ogni giorno le persone come se fosse l'ultimo in cui le vediamo...quanti rimpianti in meno...
2006-12-14
10:59:57
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inviata da
Maverick
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in
Psicologia