e non il cugino musulmano come volevano imporle i genitori, dovrebbe suscitare uno sdegno e un clamore tale da parte delle donne, italiane e non, da costringere il governo a rivedere le politiche sull'immigrazione e adottando misure di prevenzione di tali fenomeni (anche quelli che non sfociano nella morte di una ragazza), mediante incontri obbligatori per i genitori, nei consultori o tramite gli assistenti sociali, per far comprendere i principi di convivenza civile che sono obbligatori nella società italiana ed europea. La vittima aveva compreso e introitato tali principi a scuola, ma i genitori a scuola non ci vanno e quindi bisogna prevedere altre forme di acculturazione. Mi domando dove sono le donne, perchè non si ribellano tramite answers, quotidianie lettere al ministero a tali situazioni aberranti? Se certi immigrati vogliono rimanere incivili se ne stiano a casa loro, perchè ne abbiamo già troppi di italiani incivili.
2006-08-14
04:24:37
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inviata da
silvio751
3
in
Sociologia