Prima delle interrogazioni, prima dell'esame di guida,
quando si ha o si crede di avere una malattia seria, quando si perde un bene o una persona cara, quando si teme per qualcosa o qualcuno, quando si ha bisogno di qualcosa (potrei stilare un elenco lunghissimo).. Ebbene in questi attimi molti atei finiscono per invocare Dio (palesemente o nell'intimo) con invocazioni che a mio avviso sembrano uscire dai petti.. invocazioni sincere..
Ma quando il male che li ha colpiti svanisce, essi tornano sui loro passi e continuano a professarsi atei o peggio, bestemmiano e scherniscono i credenti come se niente fosse accaduto.
Alle superiori un’amica mi disse che il rapporto che lega alcuni soggetti a Dio, è paragonabile al rapporto che lega gli studenti alla macchinetta della scuola.. quella delle merendine.. (scusate il pessimo esempio).
2007-01-14
11:52:13
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inviata da
Bella D'argento
3
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Religione e spiritualità