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Prima delle interrogazioni, prima dell'esame di guida,
quando si ha o si crede di avere una malattia seria, quando si perde un bene o una persona cara, quando si teme per qualcosa o qualcuno, quando si ha bisogno di qualcosa (potrei stilare un elenco lunghissimo).. Ebbene in questi attimi molti atei finiscono per invocare Dio (palesemente o nell'intimo) con invocazioni che a mio avviso sembrano uscire dai petti.. invocazioni sincere..
Ma quando il male che li ha colpiti svanisce, essi tornano sui loro passi e continuano a professarsi atei o peggio, bestemmiano e scherniscono i credenti come se niente fosse accaduto.
Alle superiori un’amica mi disse che il rapporto che lega alcuni soggetti a Dio, è paragonabile al rapporto che lega gli studenti alla macchinetta della scuola.. quella delle merendine.. (scusate il pessimo esempio).

2007-01-14 11:52:13 · 20 risposte · inviata da Bella D'argento 3 in Società e culture Religione e spiritualità

Diceva una cosa di questo genere: hai fame? (Ovvero un bisogno), allora dirigiti verso la macchinetta, inserisci la monetina (la preghiera), scegli il prodotto (la tua richiesta) e attendi.. una volta che ha erogato il prodotto, una volta sazio, il rapporto che ti lega alla macchinetta (il bisogno) svanisce fino al prossimo bisogno.
Secondo voi, non è un comportamento ipocrita, opportunistico? Io non voglio giudicare nessuno, quello aspetta a Dio soltanto, però vorrei chiedere a chi si è comportato in questo modo: “ perché ti comporti/ti sei comportato così?”.

2007-01-14 11:52:38 · update #1

HAI PROPRIO RAGIONE мєαи gιяℓ .. NON PARLIAMO SOLO DI ATEI.. ANCHE ALCUNI "CREDENTI" SI COMPORTANO COSI'..

2007-01-14 12:15:50 · update #2

A spasmodico84 CHE HA DETTO. "VOI CATTOLICI CONVINTI.." IO SONO MUSULMANA, MA QUESTO NON VUOL DIRE NIENTE PERCHE' QUESTA DOMANDA ME LO SONO POSTO TANTE E TANTE VOLTE.. ANCORA PRIMA DI CONOSCERE L'ISLAM.. (ERO ANCORA ALLE SUPERIORI)

2007-01-14 12:28:01 · update #3

20 risposte

capisco il tuo ragionamento perche e uguale al mio,pero io ho sempre fatto distinzione tra le persone che si avvicinano a Dio in questa maniera.mi urtano da morire(atei e cattolici anche eh) quelli che bestemmiano ogni benedetto giorno poi vanno come se niente fosse a messa o,per chi ateo,poi fa il mea culpa quando ha qualche grana pesante...questi non li reggo nemmeno io.poi c e l altra parte che per un motivo o per un altro non ha mai avuto occasione di avvicinarsi realmente a Dio (e senza imposizioni,o indottrinamenti) e che invece lo scopre solo quando di fronte ad un bivio(spesso vita/morte);ne ho conosciuti tanti che hanno trovato la fede cosi e che una volta guariti ,o quando le cose sono tornate nella normalita, non hanno mollato,anzi!...e poi come si dice...le vie del signore sono infinite. ;)

2007-01-14 13:17:34 · answer #1 · answered by batterylow 3 · 2 0

Mi sono trovato davanti alla mia posibile morte, davanti alla posibile morte della mia amata, e poi ho avuto una vita veramente dificile e burrascosa, comunque pure quando qualcuno mi consigliava di pregare io risposi sempre, ...sono ateo !
se essistese un dio e fosse cosi come dite voi credenti, allora preferirei mile volte andare al inferno !
(non includo il Buda che mi sta tanto simpatico)

2007-01-14 12:14:08 · answer #2 · answered by Anonymous · 2 0

Da piccola..quando mi indottrinavano al cattolicesimo e a me nn interessava perkè nn avevo sufficienti info...poi mi sn accorta di invocare Dio sl per kiedere aiuto e ho smesso letteralmente di pregare!(piccola ma sempre coerente!) Ora sn adulta e vedo kiaro!

2007-01-14 12:03:37 · answer #3 · answered by Helena Ravenclaw Oscar lovelove 5 · 1 0

E' piu' ipocrita professarsi credenti e poi comportarsi peggio degli atei..

2007-01-14 12:02:07 · answer #4 · answered by pinuzz 3 · 3 2

Bè, fondamentalmente le persone credono in Dio xkè hanno bisogno di speranza xkè hanno paura della sofferenza e della morte. Probabilmente cosa ke succede anke agli atei nel momento della difficoltà, allora si perde la razionalità e si spera in qualcosa. Sono atea, nn bestemmio neanche quando nn sono in difficoltà perchè nn mi piace mancare di rispetto a chi magari crede. Nn so se mi capiterà mai di invocare Dio, pregare, chissà magari in un momento di difficoltà perderò la mia razionalità e invocherò un Dio a cui nn credo ma... sarà appunto questo, perdita di razionalità. E mettiamo anche che cambi idea? Il vostro Dio in teoria dovrebbe accogliermi in teoria visto il mio ravvedimento... Sì, facile dire così, x questo sono razionalmente atea!

2007-01-14 12:01:24 · answer #5 · answered by polpettina23 4 · 1 0

Sono d'accordissimo kn te, il mondo è pervaso da ipocrisia! Conosco un sacco di persone ke si comportano in tal modo, e ke nn apprezzo! Ritengo innanzitutto ke sia necessario per una vero cristiano, credere sempre, nel bene e nel male...e nn quando se ne ha bisogno! E' un argomento ke mi innervosisce sempre, perchè l'ipocrisia nn la sopporto! Se una persona si professa atea, tale deve rimanere!

2007-01-19 05:16:39 · answer #6 · answered by Franzucola 2 · 0 0

Sono atea....e anzi...quando ci credevo pregavo solo nel momento del bisogno...questa è ipocrisia!!!Ora che ho capito che non ho fede non lo cerco mai...:)

2007-01-18 06:11:10 · answer #7 · answered by Anonymous · 0 0

Cosa sarà mai l'IPOCRESIA?

2007-01-15 20:30:43 · answer #8 · answered by Anonymous · 0 0

e proprio per questo che qualcuno a scritto che la religione è l'oppio dei popoli.

2007-01-14 20:07:39 · answer #9 · answered by exenon 4 · 0 0

ciao BELLA,
credo invece che la tua amica ha PERFETTAMENTE ragione; io ti chiedo un favore quando ne ho bisogno, e ti ringrazio se me lo fai, sennò vaffàn'...
Tieni presente che gli antichi Romani (molto pratici) tenevano i loro santini (Lari e Penati) nell'atrio; se le cose andavano bene, gli mettevano davanti fiori e foccaccine; sennò CACCA... dico CACCA...
Mi pare giusto.

2007-01-14 12:01:38 · answer #10 · answered by wakab 4 · 0 0

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