Pare, da studi di psicologi e sociologi, che ai giovani di oggi manchino grandi ideali e grandi progetti sociali oltre che individuali. Persino nel volontariato incontrano spesso parzialità, ostacoli, invidie... Nella difficoltà, dunque, di "costruire" al di fuori di sè, si chiudono nell'interiorità e nelle emozioni che, pur rimanendo fondamentali per lo sviluppo emotivo e cognitivo, verrebbero "assolutizzate".
Le emozioni hanno dunque sostituito per ripiego gli ideali?
2006-12-11
05:14:57
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Anonymous