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Pare, da studi di psicologi e sociologi, che ai giovani di oggi manchino grandi ideali e grandi progetti sociali oltre che individuali. Persino nel volontariato incontrano spesso parzialità, ostacoli, invidie... Nella difficoltà, dunque, di "costruire" al di fuori di sè, si chiudono nell'interiorità e nelle emozioni che, pur rimanendo fondamentali per lo sviluppo emotivo e cognitivo, verrebbero "assolutizzate".
Le emozioni hanno dunque sostituito per ripiego gli ideali?

2006-12-11 05:14:57 · 6 risposte · inviata da Anonymous in Scienze sociali Sociologia

ALESSANDRO: non preoccuparti. Come ti ho scritto, è "deformazione professionale" di chi lavora con le parole. Scusami e grazie per la tua risposta.

2006-12-13 04:17:45 · update #1

6 risposte

Dovremmo definire cosa intendiamo per emozione e perché ci emozioniamo e soprattutto se, quando usiamo la parola intendiamo tutti la medesima esperienza spirituale. L'emozione esce dal guscio ristretto ed angusto dell'Io, il primo grande nemico di noi stessi, che, a causa delle divisoni, genera conflitti. L'emozione è una medicina, che ferma bruscamente i conflitti: due idee, che entrano in contrasto e ci portano nel baratro di dover scegliere. Emozione è quindi ciò che spegne i conflitti dell'esistenza?

(P.S. Ho posto la domanda su Mozart e ti ringrazio per la correzione, ma credimi non ho riletto con la giusta attenzione la domanda, che avevo posto, comunque grazie)

2006-12-13 02:31:13 · answer #1 · answered by alessandro 3 · 1 0

no... io penso che gli ideali ci siano ancora. non in tutti, certo, ma neanche una volta c'erano in tutti. le emozioni sono parte integrante della vita, e lo sono da sempre. certo vedo a volte un certo "assolutismo" ma a me pare spesso figlio dell'età... Io non riesco a immaginare la mia vita senza emozioni e nemmeno senza ideali...

2006-12-13 10:54:39 · answer #2 · answered by Angie 2 · 1 0

Mi sembra una teoria un pò...strampalata...Quali emozioni vuoi assolutizzare se ti chiudi in te stesso?Quelle che genera la tua mente?...O quelle che ti danno le persone che frequenti?Ma se diventi un "ladro" d'emozioni lo sai benissimo che è una merce che non si può vendere ma solo "scambiare"e la puoi scambiare solo incrociandola con altri individui,altre situazione,altre esperienze...Preferisco pensare che sia più un'indolenza dovuta alla voglia di non-crescita che a un risvolto psicologico...

2006-12-11 13:28:48 · answer #3 · answered by bikaner 7 · 1 0

Che si emozionino poi così tanto, ho qualche dubbio, se escludiamo emozionarsi per stupidaggini, quelle certo li fanno emozionare da matti!. Per il resto mi sembrano talmente indifferenti (non tutti ovvio) che se usciamo dal calcio, dalla moda, dalle macchine e una manciata di cretinate TV, per il resto al massimo piangono le fanciulline ai concerti, strappandosi i capelli o nei battibecchi finti da "Amici"! Lì si che troviamo forti emozioni!!!!! Non vedete come piangono? Per il resto alcuni non sono più nemmeno in grado di sopportare una bocciatura a scuola, magari meritatissima e quindi per colpa loro, e pensano bene di volare oltre i balconi. Ma che razza di emozioni hanno, scusate? Guardano ogni tanto anche una stella in cielo?

2006-12-11 13:26:03 · answer #4 · answered by gardengate 4 · 1 0

...chi ha detto questa oscenità??!!
le emozioni sono il sale della vita...pensa che tristezza senza...

2006-12-11 13:21:23 · answer #5 · answered by ellebi6 4 · 0 0

Non mi pare una teoria giusta. Credo possa dipendere dall'uso improprio del termine "emozione" usato al posto di "sensazione".
L'emozione è un intenso moto affettivo, nobile in sè. Viene stimolata dall'affettività infatti. La sensazione invece è una stimolazione che investe i sensi ed è prodotta da qualcosa di esterno e di conseguenza non si presta all'interiorizzazione affettiva.
Gli ideali sono invece un'altra cosa, perchè riguardano l'intelletto. Secondo questo studio i giovani ne sono privi, e privilegiano le emozioni, ma secondo me sono anche privi delle emozioni, mentre sono ricchi e forse costruiscono qualcosa sulle sensazioni poiché investono i sensi, tutti interi e non richiedono partecipazione dell'intelletto.
Naturalmente si parla dei giovani di questo studio, non degli altri che invece, per come ne so io, sono anche ricchi di ideali. Purtroppo non sono la maggioranza, ma ce ne sono ancora ed io personalmente ne conosco parecchi.

2006-12-11 15:12:21 · answer #6 · answered by marte 6 · 1 3

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