"... Si capisce che, se venisse la Repubblica o la Monarchia diventasse operettistica, non cascherebbe il mondo. Ma sarebbe un ulteriore scadimento della politica, a vantaggio di rozze egemonie sociali: con pericoli remoti, e, comunque, una funzione secondaria nella civiltà. Sarebbe un grave sintomo che, con le varie "marcie" di Ronchi o di Roma, ci avvicinerebbe sempre più alla Balcania, e al Sud-America. Una gran popolazione, non un gran popolo, come dice gentilmente Barrère.
"Un Sovrano saggio e un gran Ministro: è cosa di prim'ordine .... Per due volte, dal '48 ad oggi, e sia pure in diversa proporzione, la nostra storia ha visto ciò. E' gran benemerenza".
Così credo di aver risposto all'accusa di non precisare il significato e la funzione della Monarchia italiana: significato e funzione in parte, sì, negativi, e quasi passivi (il senso politico e statale che permea questa sua forma e simbolo), e inquadrati entro limiti di possibilità e di caducità...
2006-12-27
04:33:46
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5 risposte
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inviata da
tantragupta
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