I morti della R.S.I. non sono mai stati considerati né soldati, né esseri umani. Essi sono stati considerati il Male assoluto. Invece, tra quei morti, ci sono stati padri di famiglia, fratelli, figli, donne che non sono mai più tornati dai loro cari. Per essi morire in guerra o in uno scontro a fuoco con i partigiani ha spesso rappresentato un onore ma, a volte, anche una fortuna. Infatti i soldati della R.S.I. e le Ausiliarie cadute in mano ai partigiani hanno subito fini orribili e atroci torture che non potranno mai essere giustificate da alcun motivo, politico, morale, civile o militare che sia. L’assassinio di queste donne, che erano spesso delle giovanette di sedici o diciotto anni, è stato perpetrato in circostanze assai crudeli, dopo violenze, stupri e sevizie e dopo aver dovuto sfilare nude, con capelli tagliati a zero, tra siepi di gente scatenata.Le Ausiliare erano soltanto crocerossine...perchè nessuno le ha mai ricordate?
2007-03-22
03:10:16
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inviata da
Luce
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in
Governo