Il 22 febbraio scorso è morto il 45° militare italiano per malattie collegate all'uso nella guerra dei Balcani del 98 di uranio impoverito.Notizia che ho appreso solo oggi per caso, non so forse sono stato distratto io, ma non credo che nessuno ne abbia parlato.Secondo l'osservatorio militare e il quotidiano la Repubblica esisterebbero oggi 513 soldati italiani malati.Un numero enorme considerando che il contingente italiano nella ex Jugoslavia era di poche migliaia. Ci sono evidenti responsabilità per questa vergognosa e triste vicenda. Perchè nessuno ne parla?La commissione di inchiesta , del 2005, riporta ad esempio queste inquietanti affermazioni:
«L’Amministrazione non ha informato assolutamente questi ragazzi dei rischi che correvano non sono state adottate misure di precauzione. ... XXX [il nome c'è nell'originale, NdB ] era un ragazzo molto semplice, di origini campane. Si rivolse al proprio comandante chiedendogli come mai i militari americani fossero tutti «bardati», mentre loro andavano con la maglietta con le maniche corte, come se nulla fosse. La risposta fu che quelli erano esagerati.» (p.14)
«Il dubbio che l’effetto dell’esplosione di missili all’Uranio impoverito potesse avere delle ripercussioni sulla salute di chi avrebbe poi operato sul posto viene avanzato sin dal 1978 quando, nel poligono di Eglin negli Stati Uniti, vengono sperimentati i primi proiettili all’uranio impoverito. » (p.25)
L'attuale ministro degli esteri Massimo Dalema era allora primo ministro.513 ragazzi stanno morendo.Questi sono fatti. Cosa ne pensate?Grazie
2007-03-21
12:03:55
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16 risposte
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inviata da
Zio Ingemar
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Politici