Giorni fà ho visto in tv i funerali di Fausto Coppi in un programma che si occupava dell'Italia nel post guerra.Ebbero una grande partecipazione popolare,una folla vestita modestamente ma composta e decorosa.I volti profondi,segnati dalla guerra e dalla povertà i gesti misurati non privi di una particolare grazia naturale. Nessuno sgnagherato applauso accoglie la bara all'uscita dalla chiesa.Solo silenzio.C'è molta dignità in quel frammento di popolo.La guerra li aveva asciugati, in tutti i sensi.Il boom economico non era ancora esploso.L'uomo di oggi in italia ed in tutto il mondo quella dignità l'ha perduta.Non ha dignità fisica, siamo inguarabilmente volgari.Volgarità che è data da uno scarto da un contrasto,scarto tra interno ed esterno.Tra essere ed avere, tra cio che siamo e come ci presentiamo.ma questa volgarità esteriore non è che un riflesso di quella mancanza di dignita interiore.Le sue passioni sono mediocri come i suoi vizi.Il benessere ci ha tolto vitalità.Che ne pensate?
2007-01-08
06:43:28
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6 risposte
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inviata da
Zio Ingemar
4
in
Psicologia