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Giorni fà ho visto in tv i funerali di Fausto Coppi in un programma che si occupava dell'Italia nel post guerra.Ebbero una grande partecipazione popolare,una folla vestita modestamente ma composta e decorosa.I volti profondi,segnati dalla guerra e dalla povertà i gesti misurati non privi di una particolare grazia naturale. Nessuno sgnagherato applauso accoglie la bara all'uscita dalla chiesa.Solo silenzio.C'è molta dignità in quel frammento di popolo.La guerra li aveva asciugati, in tutti i sensi.Il boom economico non era ancora esploso.L'uomo di oggi in italia ed in tutto il mondo quella dignità l'ha perduta.Non ha dignità fisica, siamo inguarabilmente volgari.Volgarità che è data da uno scarto da un contrasto,scarto tra interno ed esterno.Tra essere ed avere, tra cio che siamo e come ci presentiamo.ma questa volgarità esteriore non è che un riflesso di quella mancanza di dignita interiore.Le sue passioni sono mediocri come i suoi vizi.Il benessere ci ha tolto vitalità.Che ne pensate?

2007-01-08 06:43:28 · 6 risposte · inviata da Zio Ingemar 4 in Scienze sociali Psicologia

x max
non sono uno storico ma 1960 non essendo ancora esploso il boom economico è considerato da praticamente tutti gli storici post guerra.ciao

2007-01-08 06:54:31 · update #1

x max
ok pace fatta se mai c'è stata guerra. hai centrato il punto.

2007-01-08 07:16:00 · update #2

6 risposte

Concordo con te per quanto riguarda il rispetto per un campione e la dignità di una semplicità che era tipica di quei tempi...ma Coppi mori' il 2 Gennaio 1960 non nel dopoguerra!
Se poi il tuo dito è "puntato" ad evidenziare che oggi certi valori ce li siamo dimenticati ...con me sfondi una porta aperta...mi trovi ancor più concorde nell'affermare che in quanto a "valori" abbiamo fatto passi da gambero, oggi gli unici valori che il mondo rincorre sono quelli dell'arrivismo, del protagonismo ad ogni costo, oltre a quello del consumismo spropositato.
Oggi purtroppo, in generale, non si pensa più in qualcosa di utile, oggi anche l'inutile è diventato una necessità.

per Zio Ingemar...la mia era solo una puntualizzazione, non voleva essere niente di più (gli anni del Boom economico furono proprio quelli dal 58 al 62 difatti nel 63 terminò il boom)

per Zio Ingemar...hahahah se tutte le guerre fossero come le nostre che bello sarebbe...ciao zio hahahaha

2007-01-08 06:51:19 · answer #1 · answered by _M_A_X_ 6 · 2 0

mio padre quando muore qualcuno di importante e tutti commentano alla televisione o fanno vedere i funerali con gli scrosci di applausi al passaggio della bara,mi ricorda una frase del presidente sandro pertini,che difronte alla tragedia del terremoto dell'irpinia disse"di fronte alla morte c'è solo il silenzio".ciao e spero che tu abbia apprezzato le mie parole .
ciaooooo

2007-01-08 06:54:23 · answer #2 · answered by Anonymous · 2 0

si, hai perfettamente ragione e questa considerazione sulla dignità perduta la faccio ogni giorno, soprattutto in quei rari ( direi rarissimi) momenti in cui mi trovo davanti allo schermo televisivo. quello che vedo è il ritratto impietoso di un paese profondamente degradato, privo di qualunque slancio vitale che non sia teso esclusivamente al più bieco qualunquismo. conduciamo vite assolutamente inautentiche, abituati ormai a fingere con noi stessi che il progresso ed il benessere ci abbiano regalato il segreto della felicità.

2007-01-08 09:25:39 · answer #3 · answered by fata 4 · 1 0

siamo degli zombi che recitano da umani

2007-01-08 10:22:02 · answer #4 · answered by alis 4 · 0 0

Non c'è dignità perchè non ci sono UOMINI ( in senso generico naturalmente)

2007-01-08 07:10:31 · answer #5 · answered by salsa 1 · 0 0

sono pienamente di accordo ..cosa ci possiamo fare?

2007-01-08 07:09:17 · answer #6 · answered by joint52 3 · 0 0

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