Pessime notizie per chi non muove un passo: anche le erezioni ne risentono e la vita sessualmente attiva si abbrevia. I ricercatori di Harvard, dopo aver tratto queste conclusioni dalle interviste di oltre 30 mila maschi americani sopra i 50, sperano che la notizia induca gli uomini a preoccuparsi almeno del loro pene, se pure non si curano delle coronarie. Il membro come barometro di ciò che sta per accadere al cuore o al cervello può essere un messaggio vincente su cui far leva per invogliare a stili di vita più salutari: non solo esercizio, ma fumo, dieta, obesità.
Chi si interessa moltissimo alla scarsa rigidità maschile in ogni caso sono gli urologi, almeno da quando esiste il Viagra (e i suoi consimili che lo hanno rapidamente raggiunto in farmacia): come trascurare qualcosa che affligge almeno un terzo della popolazione sopra la mezza età e costituisce un affare floridissimo?
Tanto da suscitare le gelosie dei ginecologi. Qualcuno ha fatto le solite stime, più o meno attendibili, da cui risulta che la disfunzione sessuale femminile (un neologismo simmetrico alla disfunzione erettile, coniato pochi anni fa) appare ancora più diffusa: addirittura il 50%. Non è ben chiaro come la si definisce ed è orfana per ora da una facile soluzione in pillole, perché purtroppo il Viagra per le donne non funziona. Ma sta per essere approvato negli Stati Uniti dalla Food and Drug Administrationil primo farmaco specifico per la libido del sesso debole: un cerotto a base di testosterone, da cui il mercato si aspetta grandi cose.
In tanta attesa, poca attenzione viene riservata alle voci critiche, di chi ricorda per esempio la vicenda ingloriosa degli ormoni per la menopausa, somministrati a milioni di donne prima di scoprire che fanno male al cuore, oltre a facilitare il cancro. C'è anche chi, inascoltato, fa notare che se una condizione tocca addirittura metà della popolazione non può essere considerata una malattia, e forse neppure una faccenda di cui si debbano occupare i medici. Semplicemente l'evoluzione può aver scelto che il sesso interessi meno alle donne in alcune fasi del ciclo e dopo il climaterio. E forse anche agli uomini. Dobbiamo essere tutti sempre per forza "efficienti" come robot?
http://www.scienzaesperienza.it/news/new.php?id=0160
2006-12-29
01:15:41
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inviata da
Educatore Romano
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Single e appuntamenti