Suor Candida tornava in convento in treno, nello scompartimento, di fronte a lei era seduta una bella ed elegante signora.
Suor Candida leggeva il suo libro di preghiere, ma ogni tanto alzava lo sguardo attratta dal bagliore di un grosso anello sulla mano della bella signora la quale accortasi d’esser osservata, disse alla suora: Bello, eh! Sa …una notte d’amore. Suor Candida abbozzò un sorriso e disse: Anche gli orecchini sono molto belli. E la bella signora: Anche questi …una notte d’amore. E aggiunse sadicamente: Vede questo colliere … …una notte d’amore.
Suor Candida sorrise ancora e s’immerse di nuovo nel suo libro di preghiere.
Tornata in convento, nella sua cella, suor Candida, recitate le preghiere della sera stava per coricarsi, quando sentì bussare alla sua porta …toc …toc. Chi è? Chiese suor Candida ed una voce vellutata rispose dall’altra parte: Sono frate Ignazio.
E suor Candida: …A IGNA’ …MA VAFFANKULO TE E LE MENTINE!!!
2006-10-31
21:40:42
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11 risposte
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inviata da
Ber Pischello
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Barzellette e indovinelli