erano soliti incontrarsi al chiaro di luna, sotto cieli stellati, durante nottate cupe e ventose. ma per loro nn era mai il tempo a decidere, quel che li legava era una parola semplice e complessa, l'amicizia. sapevano guardarsi dentro l'un l'altro, leggere i propri umori, asciugarsi le lacrime, ridere delle proprie paure e sognare un futuro irripetibile. quel giorno fu nefasto, jack lo sapeva, le sue provate zampe lo avevano avvisato altre volte, e nn si sbagliavano mai. giunto stancamente al solito luogo d'incontro nn lo vide, ma nn pianse, perche' cosi' gli aveva insegnato la vita. wood se ne era andato per sempre, gli uomini se lo erano portato via, insieme ai mille altri amici che avevano dovuto lasciare le proprie radici, per servire un padrone distruttore. jack chino' il capo, li' dove c'era stato fresco e ombra, il sole ci batteva, seccando tutt'attorno, presto sarebbe stato un luogo arido. raccolse una foglia, la mise in petto, era il ricordo dell'amico perduto, per sempre.
2006-10-27
06:17:35
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