L'istituto del matrimonio, come base costituente della famiglia, pare tramontare senza possibilità di appello. Di fatto la convivenza costituisce oggi un sostituto accettabile per una unione libera e disinvolta che non vale di meno solo perché non sancita da un passaggio in chiesa o in comune.
Direi che la regolarizzazione può presentare alcuni vantaggi legati alla posizione di eventuali figli ma anche su questo residuo di necessaria legalità vedo calare rapidamente il sipario.
Oggi un figlio può tranquillamente scegliere il nome di questo o quel genitore e, comunque, nessuno più attribuisce soverchia importanza alla "regolare" nascita di chicchessia ..... fortunatamente, almeno a livello della nuova socialità, uno vale per ciò che vale e non per i suoi natali ....
Di fatto un semplice contratto privato fra le parti potrebbe anche definire gli accordi di eventuali divisioni in caso di scioglimento di una libera unione protrattasi per un certo tempo ......
Credo che presto il "matrimonio" come lo conosciamo noi ... non esisterà più ...
In quanto a pregi e difetti .....sono solo convenzioni. Quando due individui si amano veramente....poco importa il tipo di unione che li accomuna sotto uno stesso tetto. Viceversa se i due non si amano ...poco importa lo stesso ... Si separeranno comunque .. solo che con il matrimonio regolare, oggi, vi é qualche costo in più .....!
Ciao
prsc
2006-10-27 06:19:19
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answer #1
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answered by Anonymous
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non ho una gran bella visione del matrimonio anzi.. cmq secondo me prima di decidere di sposarsi (se questo è quello che uno vuole)sarebbe ideale andare per qualche tempo a convivere per vedere se può funzionare, senza spendere soldi inutilmente per poi divorziare dopo un anno!
2006-10-27 13:12:31
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answer #2
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answered by gami06 3
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Penso che convivere sia necessario perchè non si conosce una persona completamente finchè non ci si dividono le proprie abtudini ... se poi c'è la voglia di sposarsi ... perchè non farlo???
2006-10-27 13:05:50
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answer #3
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answered by Ugo 5
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Ciascuno è libero di farsi del male da solo.
2006-10-27 13:03:30
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answer #4
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answered by Anonymous
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Se ami realmente una persona non è certamente una firma che ti cambia la vita!!ciao
2006-10-30 15:04:45
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answer #5
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answered by Anonymous
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la convivenza va benissimo
2006-10-27 14:56:38
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answer #6
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answered by titti g 5
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Convivere è sperimenttare giorno per giorno le ragioni della convivenza stessa, scoprire affinità e differenze e rendersi conto di quanto da entrambe le parti lo sforzo per superarle dia a ciascuno/a dei due la misura del proprio attaccamento all'altro/a e della propria volontà di procedere insieme senza che nulla di cogente lo imponga. Mesi o anni? Non è possibile dirlo dal di fuori. Il matrimonio è spesso un esperimento da verificare - sarei per dire - in corpore vili (c'è il divorzio, è vero, ma non è né facile nè poco costoso, né, soprattutto, indolore); ma offre vantaggi di natura pratica, conseguenza delle leggi che lo regolano: accesso alle forme di assistenza mutualistico-sanitarie per sè ed altri eventuali componenti che si aggiungano al nucleo, eredità e reversibilità (purtroppo muoiono anche persone per bene e giovani e felici...). Per questo oggi la discussione sulle coppie di fatto, ormai nella nostra realtà sociale molto numerose (e in larghissima maggioranza, sia ben chiaro, coppie eterosessuali) assume una importanza che, al di là di facili ed interessati anatemi, la colloca su uno spatitiacque fra una scelta di civiltà ed un arroccamento su concezioni tramontate
2006-10-27 13:45:11
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answer #7
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answered by Proteo 7
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perche la vista cota troppo e sposarsi e un passo importante:cerimonia ristorante inviti bomboniere partecipazioni e se resisti a tutto cio forse ci esce anche il viaggio di nozze.in ogni caso bisogna lavorare in due se no non ce la fate a vivere,poi se arrivano i figli ci vuole un patrimonio x mantenerli latte medici ,asilo scuola con tutto cio che serve,abiti ecc ecc.convivere gia e molto piu semplice economicamente pero bisogna sempre lavorare in due,se ai un'attivita o fai il parlamentare o sei in carriera,o un posto fisso che ne so comunale statale non ce bisogno che la tua compagna lavori ma se arrivano i bimbi allora e tosta io amo i bimbi ma non ne o.ciao e auguri cla
2006-10-27 13:21:05
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answer #8
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answered by clud324 4
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Forse ci sono troppe persone che si spaventano solo a sentire la parola "sposare". Convivere senza essere uniti in matrimonio spaventa meno, da forse una maggiore idea di libertà...
Io personalmente convivo da due anni e se penso al mio futuro spero di sposarmi con la persona che amo, perchè mi sembra una grande dimostrazione di amore e di voglia di camminare insieme per tutta la vita.
Secondo me tra la convivenza da non sposati e la convivenza da sposati non ci sono differenze, a parte quelle enormi barriere psicologiche dettate dai soliti luoghi comuni che ognuno di noi si porta dentro.
Comunque sia, prima di sposarsi, penso sia importante fare un bel periodo di convivenza, perchè ci aiuta a capire veramente tutti i lati comportamentali e caratteriali dell'altro, in modo da non cadere nel grosso errore di sposarsi senza conoscersi a fondo.
2006-10-27 13:18:27
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answer #9
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answered by Ariela 2
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convivere è necessario, soprattutto se entrambe le persone prima vivevano con i genitori.
il matrimonio è solo uno spreco di soldi, per sposarsi al giorno d'oggi bisogna aprire un mutuo, per piccola cosa che fai devi comunque spendere almeno 10-20 mila euro!!!! e poi per cosa?? per dare da mangiare a un mucchio di parenti stupidi e piagnucolosi???
no, il matrimonio è una cazzata, sempre meglio la convivenza, mettere i soldi in una casa, mica in una cerimonia!!!!
2006-10-27 13:15:37
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answer #10
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answered by Anonymous
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