1 L'aumento dell'IVA dell'ultima manovrina del governo comporta necessariamente l'aumento dei prezzi dei beni o dei servizi venduti per cercare di recuperare gli utili persi da parte del negoziante; in questo modo chi ne soffre è il compratore.
2 La concorrenza liberalizzata porta necessariamente ad una dispersione della clientela, per molti negozianti calcolata a DOC da delle tabelle governative che regolano la distribuzione e il numero di venditori (di ogni categoria coinvolta) per il numero di abitanti di quella zona. Vedi parrucchieri, meccanici, tassisti eccetera. Di conseguenza il venditore, per compensare la diminuzione incotrollata di clienti (e quindi di guadagni), deve necessariamente alzare i prezzi e/o licenziare personale.
Tuttavia il governo e l'associazione consumatori sono decisamente fiduciosi.
Se siete d'accordo con queste tesi (non mie, ma di alcuni artigiani con cui ho avuto modo di parlare), come credete che la situazione possa migliorare?
2006-07-03
20:26:08
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4 risposte
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inviata da
Anonymous
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Politica e governo - Altro