La notte era già calata e Tzia Regina entrò quella sera di gennaio nella sala d’attesa del suo medico di base. Era una di quelle vecchie donnette dei nostri paesi, con la gonna, lunga fino ai piedi, il corpetto e lo scialle neri, che danno un tocco di antica saggezza ai luoghi che frequentano. La sala era piena di pazienti, una ventina forse, la maggior parte dei giovani con i sintomi dell’influenza stagionale. Soliti silenzi imbarazzati, solite occhiate d’intesa sarcastiche. Ma tzia Regina aveva l’abitudine e non ci faceva proprio caso.
Poi successe l’impossibile: un black out a ciel sereno. Niente più luce, il buio più pesto.
Si sentì un generale: “OOOOOOOOOHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!”
Tzia Regina apri il borsello, ne tirò fuori una candela e l’accese.
Si sentì un generale: “AAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!”
Conoscete episodi di antica saggezza
2006-10-14
01:51:19
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3 risposte
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inviata da
Lino41
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