se uno lavora sodo e diventa un professionista pieno di responsabilità e superpagato (nel settore privato uno veramente bravo può far guadagnare molto all'azienda, che di conseguenza lo paga bene per non vederlo passare alla concorrenza), perchè non può avere il diritto di spendersi i suoi soldi come meglio crede senza che si senta rinfacciare "ma non pensi a chi muore di fame"?
a volte uno i soldi se li è guadagnati, non è sempre "fortuna", se avesse voluto restar povero gli sarebbe bastato non far carriera. ma se uno invece è più bravo degli altri e la carriera la fa, perchè dovrebbe sentirsi in colpa?
se si lavorasse solo per la gloria le paghe sarebbero uguali per tutti, quindi è evidente che si lavora per i soldi.
e allora come stanno le cose, è solo invidia per chi guadagna tanto?
2006-10-14
09:41:59
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29 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Società e culture
➔ Società e culture - Altro
ladybird500 e zio paperino: non c'era nessuna implicazione politica nella mia domanda.
non mi interessano più di tanto le differenze tra ricchi, benestanti ed arricchiti, è del tutto ininfluente, il discorso è molto più semplice: anni fa avevo accettato un contratto per un lavoro di alcuni mesi, come al solito, e quando mia madre ha scoperto qual era il mio stipendio aveva detto seccata: "è un insulto alla povertà". cos'ho fatto di male? che colpa ne ho se ho fatto carriera 30 anni prima dei miei colleghi lavorando 16 ore al giorno e 7 giorni alla settimana, facendomi benvolere da quelli sotto di me più che dai miei capi? nonostante tutto l'azienda ha notato il mio rendimento, e si è comportata di conseguenza. ora mi accontento di lavorare pochi mesi all'anno per avere tempo libero per fare altro, quindi non diventerò mai ricco, ed è per questo che ci tenevo a fare carriera. ma perchè ho dovuto venir insultato persino da mia madre? cosa dovrei fare, regalare lo stipendio?
2006-10-14
11:12:03 ·
update #1
blue blue blue: resti sempre la mia preferita.
2006-10-14
11:12:46 ·
update #2
Il senso di colpa nell'individuo è fortemente presente nella società cattolica. Purtroppo il Vaticano ce l'abbiamo e ce lo dobbiamo grattare! Io i soldi li ho lavorati e quindi provo anche piacere a godermeli, dato che lasciamo tutto qui.... Ai vermetti non servono le banconote! Faccio quel che posso per aiutare chi ne ha bisogno, ma non posso prendermi responsabilità che non ho.
Non è colpa mia se esiste la fame nel mondo, se lo Stato non tutela chi più ha bisogno. Posso fare qualcosa nel mio piccolo, ma gli sfollati, i rifugiati politici, gli emarginati, i malati, non sono alla mia portata. Spesso chi parla parla parla è proprio quello che critica ma non muove un dito per nessuno, nemmeno per il canile dietro casa. Troppo cinica? L'invidia e le lingue biforcute sono delle brutte bestie.
***Come si fà a non essere stimolati dalle tue domande sempre coinvolgenti? Grazie, contraccambio con piacere.
2006-10-14 10:32:45
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answer #1
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answered by Blue Blue Blue 6
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Non è il denaro che disturba,ma la ostentazione della ricchezza.
2006-10-14 17:00:33
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answer #2
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answered by Anonymous
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Non credo che tutti ce l'hanno con i ricchi, ma solo con quelli arricchiti non si sa come , che sono la maggioranza.
Arricchirsi sfruttando il prossimo, calpestando i diritti altrui, non pagando le tasse, approfittare delle note spese supergonfiate di molti dirigenti, tutto ciò suscita rabbia.
Mi diceva un ricco: con il lavoro si può vivere decorosamente, guadagnare anche bene, ma non ci si può arricchire
2006-10-14 16:58:52
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answer #3
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answered by giodip 3
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Perchè approfittando del bisogno di lavorare
sfruttano le persone, che con quello che guadagnano
riescono appena sopravvivere, mentre loro si arricchiscono
Il 70% delle risorse mondiali (che dovrebbero essere di tutti)
in mano a pochi. Gente come quel "Blue ecc..." non dovrebbero esistere, ammesso che non faccia solo lo sbruffone.
Poi la "lady" che cel'ha con i comunisti e che parla a vanvera.
2006-10-14 19:22:38
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answer #4
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answered by Divieto di Sosta 2
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Domanda:il diritto allo studio è per tutti uguale?O per il figlio del bracciante di Canosa è impossibile frequentare la Bocconi?Stabiliamo una sostanziale equità di partenza,allora i poveri non ce l'avranno più con i ricchi.Oppure chi fa l'operaio alla Erg in Sicilia può andare a curarsi al San Raffaele di Milano tanto ha il conto in banca?Ciao
2006-10-14 16:58:50
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answer #5
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answered by lupogrigio 7
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E' tutta questione di invidia. Il discorso, però, secondo me vale anche per chi i soldi li ha vinti o ereditati, per chi ha avuto la fortuna di nascere in una famiglia ricca. Perchè colpevolizzarli? Se se la godono fanno bene perchè lo farebbero tutti, io per primo! Se solo la gente apprezzasse meglio quello che ha invece di guardare nel piatto del vicino...
2006-10-14 16:48:14
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answer #6
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answered by Kat 4
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La colpa dei ricchi è quella di accettare la ricchezza senza condividerla con il povero. Se il ricco è diventato tale per maggiori capacità rispetto al povero è solo perchè il nostro Creatore gliene ha fatto dono e non per suo merito. Tutte le nostre migliori qualità costruttive (memoria, inventiva, intuizione, forza di volontà, perseveranza, ecc. ecc.) sono soltanto doni di Dio che ognuno dei possessori dovrebbe usare per il bene di tutti, soprattutto di chi soffre. In tal caso, e solo in tal caso, il ricco sarebbe veramente ricco!
2006-10-14 20:16:25
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answer #7
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answered by sasha44 1
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guarda io non ho nulla contro chi guadagna tanto, ma deve pur "guadagnarselo" quello che riceve cioè i soldi..se uno fa carriera non deve sentirsi per nulla in colpa anzi..al contrario chi guadagna tanto senza fare 1 c..o questo si mi fa andare su di giri (ti parlo di chi sculetta dalla mattina alla sera in tv,o i politici o quello che voi hai capito la categoria) ma non è invidia è rabbia perchè quello sappiamo farlo tutti
2006-10-14 16:54:02
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answer #8
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answered by ? 6
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Credo per invidia, perchè vorrebbero essere al loro posto e sanno che però non se lo potranno mai permettere.
2006-10-14 16:45:38
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answer #9
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answered by Anonymous
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Maggiormente per invidia. Ma la fortuna centra perchè nascere più intelligente e determinati di altri è una fortuna, avere buona salute e potersi concentrare sulla carriera è una fortuna. Tanti nonostante impegno e serietà trovano migliaia di problemi insormontabili altri ne trovano meno. Poi tanti sono poveri perchè hanno avuto la sfortuna di nascere sfaticati ed imbecilli
2006-10-15 18:16:44
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answer #10
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answered by Monello 4
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