Le nuove leggi del marzo '06 sembravano venire incontro alle esigenze dei mille papà che oggi lottano per i figli, magari non per l'affidamento, ma anche solo per vedere il proprio pargolo qualche minuto in più, mentre invece non fanno altro che dire "Miei cari genitori se non trovate un accordo tra voi sarà il giudice a decidere".
Sicuramente meglio di prima quando la tutela all'uomo era pressochè inesistente ma quando non vi è accordo chi dice che sia giusto che il figlio, cosi come la maggior parte delle volte accade,stia con la madre?
Chi da questo potere e perchè non viene fatto nulla per salvaguardare i diritti di entrambi i genitori e sopratutto quelli del bambino?
Perchè il padre,specie quando il figlio è di età inferiore all'anno e mezzo d'età deve veder violati i suoi diritti e rischiare che il figlio cresca senza che egli possa accudirlo con il rischio che il piccolo non capisca di chi sai il fondamentale ruolo di padre?
Cosa pensate delle nuove leggi in materia?
2007-01-25
01:49:40
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9 risposte
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inviata da
padreagente
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