Quanto secondo voi è giusto che le mamme abbiano, in caso di separazione, più potere del papà?

Question

Le nuove leggi del marzo '06 sembravano venire incontro alle esigenze dei mille papà che oggi lottano per i figli, magari non per l'affidamento, ma anche solo per vedere il proprio pargolo qualche minuto in più, mentre invece non fanno altro che dire "Miei cari genitori se non trovate un accordo tra voi sarà il giudice a decidere".

Sicuramente meglio di prima quando la tutela all'uomo era pressochè inesistente ma quando non vi è accordo chi dice che sia giusto che il figlio, cosi come la maggior parte delle volte accade,stia con la madre?

Chi da questo potere e perchè non viene fatto nulla per salvaguardare i diritti di entrambi i genitori e sopratutto quelli del bambino?

Perchè il padre,specie quando il figlio è di età inferiore all'anno e mezzo d'età deve veder violati i suoi diritti e rischiare che il figlio cresca senza che egli possa accudirlo con il rischio che il piccolo non capisca di chi sai il fondamentale ruolo di padre?

Cosa pensate delle nuove leggi in materia?

Answer 1

Mio fratello è padre di 2 bambine (2 anni e 4 anni) ed è separato da quasi 2 anni dalla madre.
Lui è stato chiaro fin dall'inizio: vuoi i soldi per il mantenimento? fammi vedere le bambine quando voglio e non quando ti gira.
Siccome la madre si è fatta 2 conti in tasca e ha capito che pagare un avvocato + aspettare la sentenza di un giudice non le avrebbe giovato (anche perché, detto tra noi, nessuna legge punisce i padri che non pagano... lo sai? nessuno li mette in galera se non pagano gli alimenti) ha sotterrato l'ascia di guerra e per amore dei 400€ mensili che mio fratello le versa, lui può vedere le bambine tutti i fine settimana + 1 sera sopra settimana.
Ma ha dovuto alzare la voce più di una volta e passare ore ed ore da un avvocato.

Quindi credimi, sono io la prima a dire che la legge italiana è fatta malissimo, perché i bambini hanno bisogno di entrambi i genitori, non ce n'è uno migliore dell'altro nell'educazione dei figli.

PS: mio fratello ha 22 anni e guadagna 1000€ mensili. Se pensi che gliene rimangono 600 per pagare affitto, spese e mangiare capirai che lui non è uno di quei padri che fanno passare le proprie esigenze prima di quelle dei figli. Però la legge non tiene conto di questo!

Answer 2

sono cresciuta chiedendomi perché un giorno mi sono svegliata e ho scoperto che il mio papà non sarebbe più tornato a casa, perché un giudice dovesse decidere della mia vita e del tempo che dovevo passare con la mia famiglia, perché mia madre dicesse che se non fosse stato per i miei nonni saremmo stati senza neanche una casa, perché gli altri bambini dovessero vedere i loro genitori amarsi e io no, perché la mia compagna di classe all'asilo mi prendeva in giro per via della separazione dei miei, perché io dovessi essere triste in silenzio sia le notti nel mio letto a piangere e pregare di poter vedere i miei genitori felici, sia vedendo tutti quei bei film in cui i bambini neutralizzano la matrigna cattiva per vedere i propri genitori tornare insieme. non ci sono mai riuscita, non ho mai avuto l'opportunità di salvare la mia famiglia, la mia vita. non ho neutralizzato la matrigna cattiva, che poi è anche buona, e ora mi ritrovo con un fratellino, quello che avevo sempre voluto avere, nascere da una donna a me sconosciuta, e sono costretta a dividere le vacanze e ogni momento tra mio padre e mia madre, che fra l'altro è completamente cambiata in peggio da quando si è separata; mentre mio padre sembra aver finalmente capito com'è che si fa il padre, e lo vedo felice e contento con suo figlio, il figlio che vedrà crescere, della cui vita conoscerà ogni attimo, il figlio che amerà di più.
Ti dico questo: secondo me non esiste legge che regga ne spiegazione che tenga per sottoporre un bambino a tutto questo. è terribile per un bambino doversi attenere alle regole dettate da un giudice, doversi dividere per stare con le persone che più ama, dover crescere senza la presenza di un genitore, doversi sentir dire cattiverie sul genitore assente. e poi, eventualmente, vedere la nascita di un altro bambino, per il quale il genitore sarà sempre presente.

Answer 3

non è questione di dare più potere, ma di saper accudire meglio, ossia per il tempo che può dedicare a tutto ciò che comporta il far crescere un figlio. Non sempre i padri possono farlo! Così come potrebbe non essere in grado di farlo la madre che lavora, per cui si mette in mano a terzi tipo: Baby sitter, nonni ecc. il figlio e anche per scarsa salute fisica o mentale. La legge in genere favorisce la madre solo se ha determinati requisiti ma, se vengono a mancare questi, gli può venir tolta la patria potestà. Il discorso è complesso perchè le coppie hanno diverse problematiche e non è sempre facile risolverle.
Sembra facile ma non lo è il decidere uguali diritti per tutti...dipenderà sempre dalle cause scatenanti la divisione. ciao

Answer 4

Secondo me fino ad 1 anno è meglio che sia affidato alla madre, dopo tale età la decisione spetta al giudice senza però quantificare le visite che puo' fare un genitore, salvo casi particolari . Concordo che ai papà vengono "a volte" tolti i figli ingiustamente.

Answer 5

Leggendo la domanda e leggendo le risposte, da mamma, da genitore non ho parole per descrivere la mia tristezza e felicità nel capire quando sono fortunata e quanto rendo fortunato mio figlio...Ragazzi mi avete tolto le parole, Volevo solo dire questo.

Answer 6

Argomento serio e penoso allo stesso tempo. E' vero che i padri, da sempre, hanno avuto sempre poca voce in capitolo, la "giustizia" non li ha mai RISPETTATI come persone sofferenti, la "giustizia" ha sempre lasciato il coltello dalla parte del manico alle donne. Forse Paola non sa che esiste una legge, e viene fatta rispettare, che se un padre non versa gli alimenti puo' essere perseguito penalmente e gli pignorato parte dello stipendio!!(lasciando fuori quei casi di "apparenti" null-tenenti, così, come esistono, le finte disoccupate!). La "giustizia" non e' giusta ma, soprattutto, perche' alla fin fine guarda a tante str.onzate ma non alla salute mentale del bambino che e', povero lui, l'attore principale ma non....protagonista! Vorrei dire altre cose ma, di solito, sono molto meno prolisso e' stato l'argomento interessante che mi ha fatto debordare!! Scusate.

Answer 7

Non conosco bene la normativa ma ritengo che a parità di condizioni, e quindi quando non vi siano situazioni che farebbero ovviamente propendere per una delle parti, sia da privilegiare comunque la madre, specie per bambini molto piccoli perché per quanto bello possa essere il rapporto padre-figlio (che parte da presupposti culturali), non sarà mai come il rapporto tra una madre ed un figlio (che parte da presupposti fisici naturali). La figura paterna è importantissima per un bambino, ma la figura materna resta indispensabile come punto di riferimento. E comunque un bambino magari di pochi mesi ha bisogno della madre, non tanto del padre e questo credo sia palese per chiunque. Ovviamente fermo restando che la madre non sia una degenerata, perché allora non sarebbe in grado di occuparsi lei del figlio.
Questa è la mia opinione.

Answer 8

ascolta te parlo di me genitore separati,io voglio un mondo di bene mio padre ma la mamma e la mamma no esiste amore più grande.io figli hanno bisogno de sentire sempre le brace di mamma per una unione che viene dei 9 mese che sei stato in grembo a mamma.essa unione no se romperà mai.

Answer 9

Mi dispiace sentire queste cose...e' uno schifo....spero per tutti i papa' che le cose migliorino e di godersi i propri figli come e' giusto che sia..