Dal Times
Yahoo! Holdings Ltd, società parzialmente controllata dal governo di Pechino, avrebbe fornito importanti dati personali riguardo ad un utente particolarmente scomodo: il giornalista Shi Tao, collaboratore di un noto quotidiano finanziario locale. Shi Tao, come sottolinea il Commitee to Protect Journalists, è stato condannato a 10 anni di prigionia per aver divulgato in tutto il mondo alcune "direttive segrete" emanate da Pechino: veri e propri divieti rivolti ai direttori di tutte le testate nazionali, scritti con tono intimidatorio, che stabilivano il divieto di raccontare il quindicesimo anniversario della rivolta di Piazza Tiananmen, svoltosi lo scorso giugno.
"Il motore di ricerca ha collaborato pienamente con le autorità cinesi, senza opporre resistenza", sostengono i portavoce di RSF. I poliziotti, forti della piena collaborazione di Yahoo!, hanno potuto risalire alle email inviate da Shi Tao. Rintracciare l'abitazione del dissidente è stato un gioco da ragazzi:
2006-09-17
12:22:46
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Anonymous
in
Attualità