Quando sei giovane ti rompono i "cosidetti" a scuola dalle elementari fino alle superiori con un sacco di temi di storia e di attualità, di cineforum, e in generale di occasioni in cui ti chiedono di esprimere il tuo parere, tu spesso non sai che scrivere o che dire e questo viene giudicato in modo negativo.
Invece hai ragione tu, perché che cacchio deve scrivere su questi argomenti un ragazzo di max 18-19 anni che ha per la testa tutt'altro (ed è giusto che sia così)?
Poi arrivi a 30 anni e più, finalmente capisci come funziona il mondo, avresti tante cose da dire, ma non c'è più nessuno che ti ascolta e se insisti troppo passi per un rompipa**e!
Perché dobbiamo parlare solo quando non abbiamo ancora capito niente?
2006-12-31
01:47:16
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7 risposte
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inviata da
Anonymous
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Educazione - Altro