Dopo aver preso in visione la perizia e il preventivo del danno subito dalla mia moto nel sinistro in cui sono stato coinvolto, il liquidatore mi contesta la richiesta di risarcimento per lo scarico sx, che comunque in verità non e stato danneggiato. Ma a tale proposito, il responsabile dell’officina presso la quale verrà eseguita la riparazione del mezzo, mi consiglia di sostituire anche suddetto scarico, in considerazione del fatto che la moto ha 8 anni e quindi con uno scarico nuovo ed uno vecchio potrebbe presentare problemi di rendimento anomalo. Nel mio caso l’assicurazione considera solo l’aspetto estetico, pertanto provvede alla sostituzione esclusivamente di quelle componenti che visivamente sono danneggiate. Ora io chiedo se la mia moto mi potrà garantire ancora una certa sicurezza per quanto riguarda l’aspetto strutturale, dato che dopo l’impatto è anche caduta a terra portandosi dietro i suoi 255 kg. Detto questo sarebbe possibile imporre al liquidatore la necessità di un eventuale controllo sulla struttura mediante strumentazione apposita in modo da garantire la mia incolumità nell’uso del mezzo senza che lo stesso possa subire un cedimento strutturale? Non solo, ma mi sembra corretto che si proceda anche ad un controllo finale di altre componenti quali la batteria ( moto rovesciata a terra ) e il refrigerante dell’olio ( impatto subito dalla moto ) i dischi dei freni anteriori ( caduta a terra del mezzo ). Ovviamente nel caso di un accordo sullo scarico da sostituire, sarei disposto ad essere meno intransigente per quanto riguarda il resto, sempre nei limiti di una certa garanzia, dato che si parla tanto di sicurezza sulle strade, ma spesso non basta il buon senso degli automobilisti, necessita che anche i mezzi in transito siano affidabili, ma viste certe speculazioni da parte delle società assicuratrici mi sembra che questo fatto venga meno. ASPETTO RISPOSTE!!!!! Grazie a tutti e buona giornata.
2006-10-24
21:00:36
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