personalmente sono relativista perché, benché ho fame psicologica di assoluti in quanto uomo, capisco che tutto il progresso e la tolleranza occidentali nascono e prosperano solo su questa teorìa filosofica, però mi avvedo di una grossa contraddizione logica al suo interno, o che a me pare così, se di tutto si può dubitare, se tutto è relativo, allora deve esserlo anche il relativismo stesso, in pratica dirsi Relativista, farne il proprio assoluto (come filosofia o linea guida) non è una contraddizione?
(un po' come l'antirazzista che è razzista con i razzisti, per capire la logica)
2007-01-07
21:09:59
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inviata da
Anonymous